Nico Penzo, bomber “tardivo” conteso fra l’Hellas, Platini e Maradona

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Fino ai trent’anni nessuno si era accorto di lui. Fino alla stagione 1982-83, quando diventa vice capocannoniere della A con 15 reti

A metà degli anni 80 – quasi improvvisamente – Nico Penzo scopre di essere un bomber assai ricercato. Lo diventa perché atipico nel panorama della Serie A. Ha il contorno fisico del corazziere, una massa muscolare prorompente e una buona attitudine a battagliare in area di rigore, sfruttando appunto centimetri e chili e appoggiando ogni giocata su un discreto bagaglio di qualità.

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