L’ex attaccante: “Ora la Viola deve giocare due finali. Come sempre cercherà di imporre il suo gioco”
La partita non l’ha vista perché la tv argentina giovedì dava Siviglia-Juve. Sui gol che hanno permesso alla Fiorentina di espugnare Basilea e di prendersi la finale di Conference, però, Daniel Bertoni si è buttato a tuffo, con l’entusiasmo dell’ex che ha lasciato a Firenze un pezzo di cuore. Sessantotto anni, ala destra dell’Argentina campione del mondo nel 1978 — firmò il terzo gol nel 3-1 in finale sull’Olanda —, “el Puntero” segnò il quadriennio 1980-84 di una Viola bella e sfortunata, che nel 1982 sfiorò lo scudetto.