Dopo il fischio finale della partita tra Audace Cerignola e Foggia, sentimenti di delusione, insoddisfazione, tristezza erano assolutamente comprensibili, anzi condivisibili.
Che tali sentimenti si trasformassero in cieca rabbia e sfociassero in atteggiamenti di inaudita violenza e quasi di guerriglia urbana è assolutamente inaccettabile.
La squadra, che si è voluto colpire violentemente nella tarda serata di ieri al proprio rientro a Foggia, è la stessa che ha conseguito il 4 posto in classifica a conclusione della stagione regolare e che ha mancato di un soffio la finale di Coppa Italia poichè battuta solo ai calci di rigore.
Questa squadra non merita quanto accaduto e la società si aspetta che nella partita che si svolgerà allo stadio Zaccheria lunedì 22 maggio alle ore 20,30 i tifosi, in modo compatto, testimonino il calore e il sostegno che devono sempre contraddistinguere una competizione sportiva, al di là del risultato che dalla stessa può emergere.
I valori dello sport, nei quali credo, e che sono alla base del mio impegno pluriennale nel mondo del calcio, sono incompatibili con la violenza, le minacce e gli atti di intimidazione.
Sono certo che lunedì sera assisteremo ad una festa dello sport e la tifoseria saprà stringersi intorno a squadra e società.
Nicola Canonico, Presidente del Calcio Foggia 1920