Juve, l’Uefa decide a giugno: tra plusvalenze e fair play, pesa la Superlega

data

Per Nyon restano in piedi sia le plusvalenze proibite sia la responsabilità dei dirigenti, in attesa del secondo filone: l’indagine va avanti, la disponibilità dell’Uefa passa da una collaborazione reciproca. Ovvero la rinuncia bianconera alla competizione parallela

dal nostro inviato  Fabio Licari

Non è che la decisione della Corte federale cambi lo scenario Uefa. Prima del Collegio di garanzia i punti di penalizzazione per la Juve erano addirittura 15, adesso sono 10, ma per Nyon restano in piedi sia le plusvalenze proibite sia la responsabilità dei dirigenti. Senza dimenticare il nuovo filone degli stipendi e il macigno della Superlega. Insomma, una situazione molto complicata. A Nyon si rendono conto che il balletto dei punti contati col bilancino ha creato discreta confusione. Ma la strada dell’Europa rischia di essere bloccata al di là della classifica. La decisione di Nyon è attesa per giugno. E potrebbe comprendere anche il tema stipendi….

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related