Primo successo esterno della stagione per i veneti che colpiscono una traversa con Djuric e passano nella ripresa. I salentini, in ombra, restano a +4 sul terzultimo posto ma torna la paura
Mettiamola così: il Verona ha scelto il momento giusto. La prima vittoria esterna della stagione arriva a quattro giornate dalla fine, ma è pesantissima. Il Lecce viene infilzato da un colpo da biliardo di Ngonge a 20 minuti dalla fine che per i veneti vale il +3 sul terzultimo posto occupato dallo Spezia. Una vittoria che premia l’ordine, il ritmo e l’intraprendenza degli ospiti, capaci di produrre una prestazione superiore a un Lecce prima impacciato e poi troppo confusionario. Il vento della paura ora soffia anche nel Salento.
Primo tempo
—L’Hellas è più viva e prova il cazzotto a freddo dopo 2’: cross dalla sinistra e incornata di Djuric, la palla sbatte sulla parte bassa della traversa, poi la difesa salentina spazza. Poco dopo stesso copione: Lazovic lavora un pallone…