Maldini: ‘Leao? Quando arrivò gli dissi che giocava per il suo Instagram…’

data

Il d.t. del Milan a Muschio Selvaggio: “Metteva video bellissimi con dribbling e giocate, ma poi finiva la stagione con 2 gol. Lo abbiamo aiutato a cambiare questa mentalità. San Siro? Serve uno stadio moderno. E quei litigi con Chiellini e Casiraghi…”

Uno sguardo (abbondante) al passato e una bella spolverata di attualità. Paolo Maldini si è raccontato a 360 gradi a “Muschio Selvaggio”, a partire dal suo cognome ingombrante (“Le voci sulla raccomandazione di ‘famiglia’? Mi è pesato, e purtroppo anche sui miei figli”), il fatto di essere arrivato presto al professionismo (“Avere tutte quelle aspettative mi ha tolto la parte un po’ più divertente di quell’età”), il primo gol in A (“A Como, rimasi un po’ stordito per il primo minuto e mezzo. Mi ricordo anche che Berlusconi mi regalò un orologio con la dedica”), la convocazione in U21 con papà (“Il mio percorso era già tracciato, ma non ha evitato commenti. Avevo 18 anni ed era un po’…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related