Sul percorso
—Il luogo che in questi mesi ha accolto i sogni e le speranze di questo gruppo fantastico; ha visto sudore, grinta, rabbia e voglia di farcela, e in cui gli infortunati si sono spinti oltre i loro limiti per tornare il più presto possibile a disposizione della squadra e, se possibile, più forti. In quella palestra, per la prima volta in questo anno, abbiamo tutti buttato giù la corazza: ci siamo commossi, abbracciati, siamo stati in silenzio e ci siamo parlati. È stato emozionante, potente, vero. Io ho guardato questo gruppo che ho visto crescere giorno dopo giorno e partita dopo partita, fino a diventare un unico grande cuore che si è unito sotto i nostri colori. Ho guardato il mister, il direttore, capitan Di Cesare, la squadra e tutti quelli che lavorano per questa società dietro le quinte con costanza e passione. Ho guardato ognuno di loro negli occhi, nessuno di noi riusciva a trattenere le lacrime. Nessuno.
«Sono orgoglioso di voi, di ciò che…