Tra oggi e domani cinque pezzi grossi saluteranno i tifosi. Qualcuno riapparirà altrove, qualcun altro forse resterà
L’allenatore del Napoli
E Spalletti se ne va perché è un irrequieto naturale
Non gioca più, se ne va. La musica di un grande successo di Mina, “Non gioco più” canzone del 1974, c’entra poco con Napoli-Samp di domani, l’ennesima festa scudetto al Maradona. Un blues lento e malinconico, ma un paio di versi descrivono alla perfezione la separazione tra Aurelio De Luarentiis e Luciano Spalletti: la faccia di cemento/ tu parli e non ti sento/ io cambio e chi non cambia resta là. Spalletti non gioca più e se ne va da vincitore. Una scelta giusta o un errore? Dipenderà dal rendimento nel Napoli nella prossima stagione. Se la squadra andrà male, tutti a dire: ha fatto bene a lasciare, aveva capito che di più non si sarebbe potuto fare. Se…