Virtus Francavilla, con Villa si torna al lancio dei giovani. Patierno via?


A Francavilla Fontana si è tornati alle origini. Squadra giovane, lancio di nuovi talenti, sostenibilità come stella polare dell’azione dirigenziale. Il presidente Magrì, nella conferenza stampa che ha preceduto l’arrivo di Alberto Villa, ha dimostrato chiarezza e schiettezza. La proprietà non può strafare. Deve mantenere equilibrio soprattutto finanziario per permettere a questo club di continuare a stare a testa alta nel calcio professionistico. Qualcosa l’anno scorso non ha funzionato e lo stesso massimo dirigente degli Imperiali ha dovuto ammettere che il campionato appena concluso è andato nella direzione opposta alle speranze societarie. Alla fine salvezza ma ci si aspettava qualcosa in più. Chiuso il rapporto con Antonio Calabro, il presidente Magrì ha subito precisato l’identikit del nuovo allenatore che doveva sposare in toto il nuovo progetto biancazzurro. E’ arrivato Alberto Villa, allenatore promettente e lavoratore di campo. Fatta una buona esperienza alla Pergolettese, Villa ha accettato con entusiasmo il progetto della Virtus con un intento ben preciso. Far crescere giovani, valorizzare la rosa a disposizione e rimanere nella categoria provando a togliersi delle soddisfazioni. Input preciso e deciso che Villa dovrà mettere in pratica. Le prime mosse della Virtus sono state piuttosto chiare. I big sono pronti a partire qualora le offerte siano allettanti. Sul piede di partenza Caporale ricercato da tantissime società di Serie C ma anche di categoria superiore.

La celebre difesa a tre con Idda, Miceli e Caporale sembra oramai un lontano ricordo. L’anno scorso la partenza di Miceli ora quella quasi certa di Caporale. Lo stesso Idda è da valutare. In avanti c’è la situazione legata a Patierno appetito da tanti club. Nelle ultime ore si è parlato di un maxi scambio in cui sarebbero coinvolti proprio Caporale e Patierno che potrebbero finire ad Avellino con il percorso inverso verso Francavilla che farebbero Ricciardi, Zanandrea e Muraro. Calciatori importanti per la Virtus che sulla carta darebbero qualità ed anche un briciolo di esperienza in un gruppo che sarà caratterizzato da tanti giovani e under dal futuro promettente. Per il resto, la Virtus Francavilla ha già messo punto e a capo per il destino di alcuni suoi giocatori, rendendoli di fatto liberi di fare altre scelte, come Pierno, De Marino, Cisco, Manarelli, Prinelli, Cardoselli, Avella, Romagnoli. Quelli che invece sono già andati via sono Murilo e Tchetchoua, che hanno da tempo salutato la città e i compagni. Discorso a parte per l’altro big, Pasquale Maiorino, altro grande protagonista di questa stagione agonistica. È uno di casa a Francavilla ma, proprio per la conclusione di un ciclo, potrebbe decidere di accasarsi altrove per trovare altri stimoli. Tra i senatori di questa squadra, oltre a valutare, come detto, la posizione di Idda, Risolo dovrebbe rimanere per dare quel pizzico di continuità che serve anche per integrare i nuovi. Dunque, davvero area di rivoluzione in casa degli Imperiali. C’è curiosità da una parte, preoccupazione dall’altra in qualche frangia di tifosi. Di sicuro la società è pronta e decisa sul nuovo corso. Con Villa e con il suo vice Cudazzo si proverà a fare un campionato più che dignitoso tornando a quello che è sempre stato l’input del patron Magrì: equilibrio dei conti e giovani da lanciare. Molto dipenderà dalla fame di Villa e dei suoi giocatori.

Fonte:TuttoC.com

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