Bari, al San Nicola arriva il Cittadella. Mignani a caccia del primo successo casalingo aspettando il mercato

Ore frenetiche in casa Bari sia sul campo che fuori. La formazione di Mignani, dopo aver ottenuto 4 punti tra Palermo e Cremonese nelle prime due uscite, ospita nel turno infrasettimanale il Cittadella di Gorini. Il tecnico genovese recupera Maita e Di Cesare mentre dovrà fare ancora a meno di Davide Diaw e sicuramente di Menez che oggi si è operato in una clinica foggiana per la rottura del crociato e probabilmente ha già chiuso anzitempo la sua esperienza per quest’anno con il galletto (per l’ex milanista si parla di 6-7 mesi di stop). Mignani potrebbe disegnare il Bari col 4-3-3 visto in Lombardia con il rientro di capitan Di Cesare al centro della difesa con Vicari. Centrocampo con Maiello, Maita e Benali dietro il tridente Sibilli, Nasti e Morachioli. Fasce difensive confermate con Dorval e Ricci.

La prova di Cremona ha dato buone sensazioni a Mignani e a tutto l’ambiente biancorosso. Seppur in emergenza tra infortuni e squalifiche ed una squadra che necessita ritocchi sul mercato, il Bari ha espugnato lo “Zini” contro una Cremonese data da tutti come una delle possibili protagoniste di questo campionato. Bene l’aspetto difensivo con 0 gol concessi agli avversari in 180 minuti che fanno da contrappeso ad un attacco un pò anemico che finora ha sfornato il solo gol-vittoria di Sibilli a Cremona.

Proprio in attacco il diesse Polito sta valutando alcuni nomi in vista della chiusura del calciomercato fissata per venerdì 1 settembre. I nomi più papabili sono quelli di Aramu e Gliozzi rispettivamente da Genoa e Pisa. Il trequartista torinese viene da un annata da comparsa in Liguria con soli due gol in 26 presenze. Molto meglio il precedente a Venezia con ben 27 gol in 87 presenze tra Serie B e Serie A. In biancorosso andrebbe a dare qualità e gol sulla trequarti dopo la partenza di Michael Folorunsho ma per l’approdo in Puglia dovrà alleggerirsi l’ingaggio che ad oggi sfiora il milione di euro l’anno. Ettore Gliozzi è una classica prima punta e viene dalla doppia cifra (10 gol) con la maglia del Pisa. Non si esclude fino a venerdì l’uscita di altri nomi sondati dal diesse dei galletti che vuole consegnare a Mignani un Bari forte e sostenibile dal punto di vista finanziario.

Tornando al campo, mercoledi sera il Bari riceverà il Cittadella al “San Nicola”. Tre i punti conquistati finora dai veneti di mister Edoardo Gorini vincenti nella prima uscita con la Reggiana (1-0) ma sconfitti a Parma per 2-0 nella seconda uscita di questo campionato. Cittadella che dovrebbe schierarsi a Bari col classico 4-3-1-2 con Vita alle spalle di Magrassi e Pittarello.

Bari-Cittadella dagli anni 2000 in poi è diventata un pò una classica del campionato di Serie B merito anche della piccola formazione veneta capace di resistere tanti anni in cadetteria. Il primo Bari-Cittadella finì 3-2 nel 2002: partita che non resterà celebre per la doppietta di Luigi Anaclerio ma per il record negativo di paganti al “San Nicola” con solo 51 biglietti staccati in un clima di piena contestazione contro la gestione Matarrese. Significativo anche l’ 1-0 del 10 maggio 2014 firmato da una meravigliosa punizione di Lugo Martinez in un Bari magico nell’anno della “meravigliosa stagione fallimentare”. L’ultimo Bari-Cittadella risale allo scorso anno e finì 1-1: vantaggio Bari con Benedetti, pari ospite con Maistrello.

ANTONIO GENCHI

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