Notte di stelle al “Via del Mare”: il Lecce batte per 2-1 la Lazio nel segno di Mazzone

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Curva nord Lecce
Curva Nord Lecce

di Danilo Sandalo

Notte di stelle al “Via del Mare” dove il Lecce, all’ esordio in campionato, batte la Lazio per 2-1 in rimonta sfoggiando una grinta d’ altri tempi chissà, forse, nel segno di Carlo Mazzone, ex allenatore dei giallorossi e romanista nel cuore e nell’ anima che la Curva Nord ha omaggiato con uno striscione che recitava “Il tuo urlo la nostra storia Ciao Carletto”.
PRIMO TEMPO – Il Lecce parte bene e già al 10′ minuto Strefezza trova lo squillo per far venire i brividi a Provedel e a tutta la compagine biancoceleste, ma il suo tiro termina di un soffio a lato.
Il primo tempo scorre senza grandi sussulti fino al 26′ minuto quando Immobile porta in vantaggio la Lazio superando Falcone in uscita.
Al 44′ Lazzari ha sui suoi piedi il pallone per il raddoppio ma Falcone in uscita salva il risultato.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa Banda, Ramadani, Strefezza, Almqvist ci provano impensierendo Provedel che si dimostra sempre vigilie.
Nonostante la voglia e la grinta però il gol non sembra arrivare, quindi D’Aversa opta per delle sostituzioni mandando in campo Gallo, Burnete, Di Francesco, Blin e Kaba.
Sostituzioni che si rivelano proficue dal momento che al minuto 85′ il Lecce trova il pareggio con un gran tiro di Almqvist che supera l’ estremo difensore biancoceleste.
A questo aver riacciuffato il pari sembra già un risultato di grande prestigio, ma i giallorossi si dimostrano tutt’altro che sazi e dopo appena due minuti è Di Francesco a siglare il gol del vantaggio e della definitiva vittoria mandando in delirio un intero popolo e chissà, da lassù, anche il compianto mister Mazzone che siamo sicuri avrà gioito doppiamente sia per la vittoria della sua ex squadra che per la sua fede romanista.
Un avvio straripante quello del Lecce del nuovo corso D’Aversa che all’ esordio in campionato non aveva mai vinto, riuscendo così a siglare un nuovo piccolo record che se non altro servirà agli annali, ma per il momento aumenta il livello di autostima in una squadra che si è dimostrata fin da subito sicura e capace dei propri mezzi.