Societร rossonera punita per il comportamento dei suoi tifosi in esterna a Taranto
Foggia, che mazzata dal Giudice Sportivo. Sanzionata con una gara a porte chiuse. Ecco per intero i dettagli del provvedimento
GARA TARANTO โ FOGGIA DEL 3 SETTEMBRE 2023
Il Giudice Sportivo,
con riferimento alla gara in oggetto, riservato ogni provvedimento in ordine ai comportamenti eventualmente tenuti dai tifosi, ulteriori rispetto a quelli giร oggetto di valutazione, chiede alla Procura Federale di effettuare i seguenti approfondimenti:
- accerti i fattori eziologici che hanno determinato lโincendio che si รจ sviluppato in prossimitร del
Settore Curva Sud occupata dai tifosi ospitati e che, propagandosi, ha determinato gravi danni
allโimpianto; - accerti, in particolare, se lโincendio sia stato provocato da comportamenti dolosi e/o colposi dei
tifosi presenti allโinterno dellโimpianto, specificandone la societร di appartenenza; - indichi il Settore allโinterno del quale normalmente i tifosi ospitati assistono alle gare casalinghe della societร di appartenenza, ove a carico degli stessi emergano elementi di responsabilitร in
ordine alla provocazione dellโincendio in questione; - acquisisca, secondo la normativa, gli atti di indagine eventualmente posti in essere dallโAutoritร
Giudiziaria e/o gli atti posti in essere dallโAutoritร di Pubblica Sicurezza a fini amministrativi; – accerti e riferisca quanto altro utile ai fini del decidere.
SOCIETA’
OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA A PORTE CHIUSE
FOGGIA
Visti il referto del Direttore di gara, il suo supplemento di referto, le relazioni redatte dai componenti della Procura Federale e dal Commissario di Campo, con il relativo suo
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supplemento, in data 3 settembre 2023;
riservato ogni ulteriore provvedimento allโesito dellโespletamento degli ulteriori accertamenti istruttori disposti con ordinanza emessa in data odierna, osserva quanto segue.
Condotte poste in essere.
Dal referto del Direttore di gara, dal suo supplemento di referto, dalle relazioni redatte dai componenti della Procura Federale e dal Commissario di Campo sopra richiamate in ordine alla gara TARANTO – FOGGIA del 3 settembre 2023, sono emerse le seguenti risultanze.
I tifosi della Societร FOGGIA ubicati nel Settore Curva Sud, nel corso ed in occasione della gara, hanno posto in essere le seguenti condotte.
- fra il 16ยฐ ed il 44ยฐ minuto del secondo tempo, accendevano vari fumogeni lanciandoli (almeno otto) sul terreno e nel recinto di giuoco, senza provocare conseguenze dannose; 2. fra il 16ยฐ ed il 23ยฐ minuto del secondo tempo, facevano esplodere sul terreno e nel recinto di gioco petardi di elevata potenza (almeno sei), senza provocare conseguenze dannose;
- in particolare, fra il 16ยฐ e il 17ยฐ minuto del secondo tempo, lanciavano sul terreno di gioco sei bengala e tre petardi, cosรฌ provocando la sospensione della gara per circa un minuto, onde consentire ai Vigili del Fuoco di sgomberare il campo dal predetto materiale; 4. durante tale frangente lanciavano un altro petardo che, deflagrando, provocava, in danno di un Vigile del Fuoco intervenuto, una escoriazione sul braccio destro;
- inoltre, al 17ยฐ ed al 21ยฐ minuto del secondo tempo, lanciavano tre petardi verso il Settore Tribuna occupato dai tifosi avversari, senza provocare conseguenze dannose;
- al termine della gara, durante il deflusso dei sostenitori del FOGGIA, nelle adiacenze del Settore dagli stessi occupato, รจ scoppiato un incendio che si รจ propagato provocando gravi danni allโimpianto dove si รจ disputata la gara.
Come giร premesso, in ordine a tale ultima circostanza sono stati richiesti approfondimenti istruttori, con riserva di adozione di eventuali ulteriori provvedimenti. Conclusioni.
Da quanto sopra esposto risulta, in modo evidente, la gravitร delle condotte poste in essere dai tifosi del FOGGIA, in occasione e durante la gara in oggetto.
In primo luogo, vale rilevare che le condotte poste in essere fra il 16ยฐ ed 17ยฐ minuto del secondo tempo hanno reso necessaria la sospensione della gara per circa un minuto, atteso che il campo era stato ricoperto da numerosi oggetti pirotecnici.
Inoltre, nel richiamare le specifiche condotte poste in essere, va evidenziato che, mentre un Vigile del Fuoco era sul terreno di gioco, intento a sgomberare lo stesso da altro materiale pirotecnico ivi lanciato dai tifosi medesimi, questi hanno lanciato al suo indirizzo un altro petardo che ha provocato conseguenze lesive in danno del predetto. Ma tale lancio, a prescindere dalle conseguenze concrete causate, presenta una pericolositร intrinseca ancora maggiore, in considerazione, fra lโaltro, della sua direzione, dellโoggetto lanciato e della sua potenzialitร lesiva.
Infine, analoghe considerazioni devono essere ripetute in relazione al lancio di tre petardi nella Tribuna occupata dai tifosi avversari, atteso che la intrinseca pericolositร dello stesso prescinde dalle effettive conseguenze provocate.
Appare, pertanto evidente la gravitร dei comportamenti dei sostenitori del FOGGIA, condotte che, in violazione degli artt. 6, 25 e 26 C.G.S., costituiscono fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e fatti violenti integranti pericolo per lโincolumitร pubblica. Inoltre, esse hanno determinato, anche in concreto, la sospensione della partita e una conseguenza lesiva in danno di un Vigile del Fuoco intervenuto per consentire la prosecuzione della gara.
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Alla luce di quanto sopra riportato, nelle condotte di cui sopra, si deve ritenere ricorrente un caso di particolare gravitร che, in applicazione del comma 4 dell’art. 25 cit, impone l’inflizione, congiunta o disgiunta, di una delle sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lettere d), e), f), C.G.S. Nell’individuazione della sanzione piรน adeguata alla gravitร delle condotte perpetrate ed alle conseguenze concrete che ne sono derivate appare congrua la sanzione prevista dalla lettera e), e cioรจ l’obbligo di disputare una o piรน gare a porte chiuse.
Nella specie, in considerazione della adozione dei modelli organizzativi da parte della Societร ospitata, della circostanza che la Societร FOGGIA disputava la gara in trasferta, dellโapplicabilitร , al fine del contenimento della sanzione, dellโistituto della continuazione, ex art. 13, comma 2, C.G.S. (considerate le molteplici e gravi condotte poste in essere e le conseguenze che ne sono derivate), si ritiene adeguata l’inflizione della sanzione dell’obbligo di disputare una gara casalinga a porte chiuse.
Per i motivi esposti, in ordine alle condotte sopra specificate poste in essere dai sostenitori del FOGGIA, adotta i seguenti provvedimenti.
Societร FOGGIA
OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA CASALINGA A PORTE CHIUSE
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 8, lett. e), 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalitร complessive dei fatti e la loro gravitร , rilevato che la Societร sanzionata disputava la gara in trasferta (r. arbitrale, supplemento r. arbitrale, r. proc. fed., r. c.c., supplemento r. c.c.).
Misura attenuata in considerazione dei modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. Dispone che la sanzione della disputa di una gara casalinga della Societร FOGGIA a porte chiuse sia scontata con decorrenza dalla seconda giornata di Campionato successiva alla data di pubblicazione della presente decisione onde consentire alla LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO di adottare le misure conseguenti alle sanzioni irrogate.
Resta ancora da indagare sulla vicenda relativa alle responsabilitร dellโincendio propagatosi in curva a fine gara a Taranto