Se siamo davanti ad un predestinato sarà solo il tempo a dirlo ma, per il momento, Hemsley Akpa-Chukwu 18 anni compiuti da un paio di mesi il suo l’ha fatto. All’ “Arena Garibaldi” di Pisa biancorossi sotto grazie ad una bordata di Beruatto ma salvati, nel finale, da una zampata del giovane attaccante belga buttato nella mischia da Michele Mignani.
A Pisa il tecnico genovese si affida al 4-3-3 con il tridente Nasti, Sibilli e Morachioli. In difesa ancora spazio a Zuzek mentre a centrocampo esordio dal primo minuto per l’ex Benevento Acampora. Pisa di Alberto Aquilani con il 4-2-3-1 con Moreo come terminale offensivo supportato dal tridente Arena, D’Alessandro e quel Valoti tanto inseguito in estate dal diesse Polito.
Dopo una fase iniziale di studio alla prima vera occasione il Pisa passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato la palla finisce a Pietro Beruatto che non ci pensa su e scaglia un bolide che batte Brenno portando i nerazzurri di casa sul 1-0. Lo schiaffo subito non sveglia più di tanto un Bari sonnolento con il solo Sibilli a rendersi un pò più vivace ma senza pungere la sua ex squadra.
Nella ripresa è Marco Nasti a suonare la carica con il tiro dell’ex Cosenza che viene respinto dal portiere Nicolas. Girandola di cambi per mister Mignani che inserisce il classe 2005 Akpa-Chukwu ed è proprio il giovanissimo puntero biancorosso a togliere le castagne dal fuoco: minuto 84′ azione insistita di Dorval sulla destra e pallone in mezzo per la zampata sottoporta di Akpa-Chukwu. Nicolas battuto e 1-1 all'”Arena Garibaldi” con ancora un piccolo patrimonio di minuti da sfruttare per tentare il colpaccio. Arrembaggio che sembra ancora più possibile con l’espulsione di Nagy che lascia i toscani in 10. Purtroppo però, malgrado la superiorità numerica, il Bari non riesce a creare azioni pericolose e la gara termina in pareggio.
Continua il periodo di imbattibilità dei galletti che conquistano un punto in una gara che per larghissimi tratti ha avuto poco da dire. Biancorossi che dimostrano, ancora una volta, limiti evidenti nella costruzione di azioni pericolose che anche a Pisa si sono viste con il contagocce.
ANTONIO GENCHI