Torna una delle classiche della Serie D con la retrocessione della Fidelis Andria e il mancato ripescaggio in Serie C del Nardò
Due compagini accreditate di ambizioni d’alta classifica si affrontano in apertura di torneo con un risultato finale che non ammette recriminazioni.
Fidelis andria concentrata e cattiva, Nardò ancora scosso dalle polemiche seguite dalle incomprensioni tra Ragno e la società.
Il campo non mente. Andriesi travolgenti, Nardò balbettante.
Dopo le prime battute di gioco, Fidelis Andria in vantaggio con un gran goal di Cecere dai 25 metri.
12’ Andria vicino al secondo goal. Bottalico serve Scaringella tiro a botta sicura, salva Gennari.
25’ Occasione Andria. Bottalico semina il panico. Tiro potente di poco fuori.
Nardò nervoso. Tre ammoniti: D’Anna, Russo e Addae.
I granata provano a reagire. Al 33’ Dambros si libera e tira in corsa. Il pallone sfiora il palo.
38’: punizione per l’Andria. Batte Strambelli, la barriera smorza il tiro. Para Provitolo.
Si chiude il primo tempo col Nardò sotto di un goal. Granata in difficoltà a centrocampo, fragili in difesa, ma con un tempo per recuperare.
Secondo tempo.
Nardò vicinissimo al pari. Tiro di Ferreira respinto miracolosamente da Baietti.
Ripartenza e raddoppio della Fidelis Andria. Strambelli imbecca Sasanelli che batte Provitolo. La dura legge del calcio.
52’: corner e mischia in area neretina. Risolve Lanzolla spazzando lontano.
58’: Punizione di Strambelli. Tiro alto sopra la traversa.
61’: Sasanelli scatenato ancora in goal. Controllo, rasoterra vincente, doppietta personale e Toro sotto di tre goal.
Il terzo goal uccide letteralmente il match che si trascina fino al fischio finale senza scossoni ma con qualche occasione utile solo per il tabellino.
Al 70’ ci riprova Cecere ma Provitolo non si fa sorprendere e blocca a terra. Al 72’ il nuovo entrata Melillo calcia sul primo palo mandando il pallone a lato di un soffio.
All’80’ ancora Cecere che tenta una conclusione dalla distanza, pallone a lato di poco. Il Nardò risponde con Ferreira all’88’ con un tiro dal limite dell’area che chiama Baietti alla respinta; il portiere biancazzurro interviene anche nel recupero sulla conclusione di Ciannamea in mischia.
Un Nardò fragile e inconcludente esce sonoramente sconfitto dallo Stadio degli Ulivi di Andria contro una Fidelis aggressiva e determinata. Inizio in salita per il Nardò. C’è molto da sistemare.
TABELLINO:
FIDELIS ANDRIA – NARDÒ 3-0
Scorer: 7’ Cecere, 48’ e 60’ Sasanelli
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Baietti; Giambuzzi, Donida, Telera (89’ Pollidori), Padalino; Feola, Cecere (89’ Calzolaio), Bottalico; Strambelli (84’ Jefferson), Sasanelli (75’ Riefolo), Scaringella (70’ Burzio).
Reserve: Fratti, Donoso, Martinez, Quitadamo.
Coach: Francesco Farina.
NARDO’ (3-5-2): Provitolo; J. Russo, Gennari (89’ Urquiza), Lanzolla; Rossi (53’ Inguscio), Ciannamea, Addae (82’ Guadalupi), D’Anna (69’ Dammacco), De Giorgi; D’Ambros (58’ Melillo), Ferreira.
Reserve: Furnari, Mariani, Doria, Milli.
Coach: Nicola Ragno.
Ammoniti: 14’ Russo, 36’ D’Anna, 38’ Addae, 46’ Ciannamea, 77’ Melillo (N)
Arbitro: Marco Giordano di Matera.
Assistenti: Alessandro Laureri e Vito Marchese di Matera