Monza-Lecce 1-1: giallorossi imbattuti insieme a Juventus ed Inter dopo quattro giornate di campionato e quarto posto in classifica. Il sogno continua.

di Danilo Sandalo

Un pareggio sudato e figlio della sofferenza quello conquistato dal Lecce a Monza che consente ai giallorossi di rimanere al quarto posto in classifica dopo quattro giornate di campionato e risultando una delle tre squadre fin ora imbattute del torneo insieme ad Inter e Juventus.
Un avvio di gara fulminante quello degli uomini di D’Aversa che dopo appena tre minuti sono già in vantaggio grazie a un calcio di rigore realizzato da Krstovic, assegnato in seguito a un fallo di Caldirola su Almqvist.
Il vantaggio dei salentini sprona il Monza che sale in cattedra ed al 24′ minuto del primo tempo trova il gol del pareggio con Colpani dopo un’ azione molto bella fatta di scambi veloci dove il tocco decisivo per liberare l’ autore del gol arriva dall’ ex giallorosso Lorenzo Colombo che serve un assist al bacio all’ attaccante brianzolo che con grande caparbietà e freddezza mette alle spalle di un incolpevole Falcone.
Il secondo tempo comincia all’ insegna del “rosso”, non quello appartenente ai colori ufficiali del Monza, ma quello che l’ arbitro Marinelli sventola in faccia a Baschirotto per un “non fallo” sul suo ex compagno di squadra Colombo: il difensore salentino prende nettamente la palla e ad azione terminata colpisce l’ attaccante brianzolo in maniera dura probabilmente, ma del tutto fortuita visto l’ intervento. L’arbitro dimostra tutta la sua incompetenza ed egocentrismo nel valutare l’ azione soprattutto in virtù del fatto di essere stato richiamato al VAR ed aver confermato la decisione precedente.
Al 67′ minuto ci prova Dani Mota a superare Falcone ma l’ estremo difensore giallorosso sale in cattedra sbarrando la strada al giocatore del Monza.
Passano appena due minuti ed il Monza passa con Andrea Carboni, ma in questo caso il gol viene annullato dall’ arbitro dopo essere stato richiamato dal VAR per un fuorigioco di rientro dello stesso calciatore monzese considerando che al momento della marcatura Gallo era oltre la linea di fondo campo, praticamente dietro la porta di Falcone.
La gara diventa un assedio alla porta di Falcone con Carboni e Gagliardini che ci provano senza avere un esito positivo.
All’ 85′ minuto viene ristabilita la parità numerica grazie all’ espulsione di Caldirola per un fallo sul neo entrato Piccoli.
Nei nome minuti di recupero è ancora il Monza a rendersi pericoloso con Gagliardini che di testa prova a bucare la rete senza riuscirci e Pongracic che in scivolata evita che un’ azione possa diventare ancora più pericolosa, causando però più di un brivido ai tifosi salentini.
Termina quindi 1-1 con il Lecce che continua la sua umile marcia, acquisendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi e continuando a sorprendere tutti, conquistando un quarto posto in classifica con 8 punti all’ attivo e zero sconfitte alla pari di Juventus e Inter: parlare di miracolo sarebbe come uscire dai parametri della realtà, non riconoscendo la serietà e la bravura di tutti i protagonisti, dalla dirigenza alla squadra, quindi meglio vedere questo come un sogno dal quale non è assolutamente d’ obbligo doversi necessariamente svegliare.

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