Brutta sconfitta per i rimaneggiatissimi ragazzi del presidente Aniello Calabrese al “Tonino Parisi” contro il Corato. Assenze pesanti nelle file dei padroni di casa, Triggiani, Ricucci, Azzarone, Menicozzo e Salerno infortunati oltre allo squalificato Coppola. Dopo una prima frazione ben giocata con un leggero predominio in termini di occasioni da rete i celeste granata calano nella ripresa e subiscono due reti, a nulla è servito il gol di Cicerelli nel finale. Al triplice fischio vittoria meritata per gli ospiti.
Ma veniamo alla cronaca.
PRIMO TEMPO Dopo pochi minuti è subito Corato con Santoro dal limite, ottima la risposta di Silvestri. Al decimo minuto Bevilacqua da buona posizione manda di poco al lato. Bisogna attendere il venticinquesimo minuto per vedere una nuova azione d’attacco che capita a Somma il cui tiro termina alto. Alla mezz’ora occasionissima celeste granata quando Bevilacqua scarica per Coco, rigore in movimento salvato sulla linea di porta da un difensore ospite. Al quarantesimo corner di Colella per Trotta il cui tiro si spegne di poco sopra la traversa.
SECONDO TEMPO Meglio nella ripresa gli ospiti che alzano il ritmo alla ricerca del vantaggio. Mister Iannacone rischia Salerno infortunato al decimo minuto al posto di un generosissimo Pellegrini, impiegato, vista l’emergenza come attaccante. Dragano entrerà al posto di Sicuro. Nonostante le forza fresche calano vistosamente i padroni di casa lasciando l’iniziativa ai più brillanti ospiti. Prima Somma tira alto da fuori area, poi Cianci il cui tiro è bloccato facilmente da Silvestri. Poco prima della mezz’ora Brandonisio da buona posizione centra in pieno la traversa. Dopo due minuti meritato vantaggio ospite. Lo Russo vola via sul filo del fuorigioco e trafigge Silvestri. Non c’è reazione da parte dei padroni di casa. A due minuti dal termine ancora Lo Russo, ma Silvestri respinge. Al novantesimo raddoppio Corato con Pellegrini che sfrutta un veloce contropiede. Dopo un minuto Cicerelli accorcia le distanza su assist di Rossetti.
Non c’è più tempo, il Corato espugna il “Tonino Parisi” di un’incerottata Asd San Marco. Le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese: “La sconfitta ci può stare e non ne faccio un dramma. Mi dà tremendamente fastidio che il mister si addossi tutte le responsabilità per quanto stiamo facendo, per i risultati conseguiti e pur di difendere i ragazzi vorrebbe farsi da parte. Quando lui si farà da parte, noi tutti abbandoneremo questo progetto, che sia chiaro, ne abbiamo parlato ieri anche col dott. Squeo e siamo tutti uniti e d’accordo.
Mister Iannacone ha dato i natali a questo progetto e insieme a tantissimi amici di vecchia data siamo riusciti a creare una realtà sportiva straordinaria, abbiamo piazzato una cattedrale nel deserto, lo abbiamo fatto insieme e insieme continueremo a sostenerci portando la nave al porto. È stato il nostro condottiero e lo sarà fino a quando ne avremo voglia, poi ci fermeremo insieme. La squadra che avevamo in mente ad Aprile non è mai scesa in campo per via dei numerosi infortuni. Purtroppo questa prima parte di stagione è stata fortemente condizionata da prolungati infortuni, vedere Triggiani, mai in campo. Mai successa una cosa del genere evidentemente l’usura del terreno di gioco ci sta presentando il conto, giochiamo sul “cemento”.
Ciononostante, solo sette giorni fa creavamo decine di palle gol in casa della terza in classifica mostrando di essere vivi, ma purtroppo la scarsa vena realizzativa non ci ha permesso di vincere. In questa gara mancava mezza squadra e dopo l’infortunio di Menicozzo di Venerdì ci siamo guardati in faccia e abbiamo pensato ad ulteriori soluzioni, ma quando hai una coperta così corta e ruoli completamente scoperti, cosa puoi inventarti? Volevamo alzare l’asticella, finora non ci siamo riusciti, ma mancano ancora due terzi di stagione. Quattro partite per dimostrare di poter far parte dell’Asd San Marco. Accetto la contestazione dei tifosi perchè il secondo tempo la maglia non è stata sudata e questo dalle nostri parti è inaccettabile”.
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