Neanche l’avvento di Pasquale Marino sulla panchina del Bari guarisce il galletto che da quella che ormai si può tranquillamente definire “pareggite cronica”. I biancorossi, nel giorno dell’esordio dell’ex tecnico di Parma ed Udinese, impatta per 1-1 col Modena in un “San Nicola” molto british a causa della fitta pioggia caduta sul capoluogo pugliese.
Decima giornata di Serie B per il Bari che riceve in casa il Modena di Paolo Bianco. Sciopero della Curva Nord in aperta contestazione contro la famiglia De Laurentiis con il cuore caldo del tifoso biancorosso che diserta i primi quindici minuti. Marino opta per il marchio di fabbrica 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Diaw, Aramu e Sibilli. Il Modena, che arriva a Bari da due Ko di fila, opta per un 4-3-1-2 con il fantasista Tremolada alle spalle del tandem Bonfanti e Abiuso.
Piove al “San Nicola” con i bagnati tifosi presenti che sonnecchiano in un match a ritmi anche accettabili ma povero di emozioni ed occasioni da gol. Gli ospiti, più in palla, prendono in mano le redini del match con i biancorossi che provano a giocare in contropiede. Il primo squillo è un tiro dalla distanza di Palumbo con Brenno bravo a disinnescare il siluro dell’ex Ternana. Tegola in casa Bari al 17esimo con la truppa biancorossa che perde Raffaele Maiello per un infortunio al ginocchio che costringe il mediano barese a lasciare il campo in lacrime. Bari che, pur senza creare brividi, dalle parti di Gagno entra più nel match e costringe la difesa modenese prima a rischiare un clamoroso autogol su cross di Dorval poi chiama Cotali alla chiusura in extremis su un ottimo pallone del subentrato Bellomo per Aramu.
La ripresa si apre con Aramu che resta negli spogliatoi del “San Nicola” (ancora una prova anonima per l’ex genoano) e in campo spazio a Gregorio Morachioli. Biancorossi più in palla che trovano il gol con Giuseppe Sibilli che corona una bella azione personale con un gol che manda il Bari in vantaggio. Paolo Bianco si gioca la carta Bozhanaj con il calciatore gialloblù che prima si fa ammonire per un brutto intervento su Di Cesare e poi si conquista la punizione che al minuto 85 Manconi trasforma con un bel tiro nell’ 1-1. Bari che si spinge in avanti per evitare l’ennesimo soporifero pareggio ma ne Morachioli prima ne Vicari in pieno recupero riescono a ri-cambiare il risultato.
Ottavo pareggio in dieci giornate che se non è record poco ci manca. Il Bari non decolla e continua questo momento piatto che sta lentamente portando i biancorossi verso la zona playout. Tanto lavoro da fare per Pasquale Marino per invertire la rotta e trasformare una squadra che appare tanto fumosa in attacco quanto fragile in difesa. Prossimo match domenica prossima al “Rigamonti” di Brescia.
ANTONIO GENCHI