domenica da dimenticare per il Bisceglie Calcio

L’A.S. Bisceglie Calcio 1913, domenica da dimenticare: il Mola, in dieci per oltre un’ora, passa con due reti al “Ventura”

Brutto ruzzolone interno per i nerazzurri, castigati dalle reti di Manzari e di Sifanno. Troppe amnesie difensive e poca concretezza sottoporta caratterizzano la prova decisamente inferiore alle attese della squadra di mister Di Meo. A fine gara fischi e cori di disapprovazione da parte della tifoseria.

Indigesto capitombolo casalingo per il Bisceglie nel quinto atto di campionato ad opera della Virtus Mola. Malgrado la superiorità numerica in campo per oltre un’ora, i nerazzurri soccombono con una rete per tempo (Manzari dal dischetto, Sifanno con una pregevole sortita personale) e vedono così infrangersi l’imbattibilità stagionale al “Ventura”. Vulnerabile in difesa, sconclusionata a centrocampo e imprecisa in attacco, la squadra di mister Di Meo (in tribuna causa squalifica, al suo posto in panchina il vice Troia) incappa in una prova da dimenticare in tutta fretta: inevitabili, al triplice fischio del salentino Quarta, i fischi dei sostenitori stellati, accompagnati dal coro all’unisono “onorate la nostra maglia” lanciato sia dalla gradinata sia dal settore ultras.

Tra i pali del Bisceglie esordio in stagione per Zinfollino al posto dell’acciaccato Addario, con Aprile al centro della difesa assieme a Sanchez, Mangialardi mezzala sinistra preferito in avvio a Stefanini e Pignataro affiancato in prima linea da Bonicelli e Kone. Nel primo segmento di gara, pur senza incantare, sono i padroni di casa ad assumere maggiormente l’iniziativa. Al 7’ Morisco imbecca dalla fascia sinistra Pignataro, il cui colpo di testa risulta centrale, quindi al 21’ lo stesso numero nove nerazzurro calcia in diagonale (traiettoria debole, si accartoccia Cozzella). Due minuti più tardi il Mola si ritrova in dieci per l’espulsione ai danni di Antonacci (rimedia la seconda ammonizione dopo un’entrata scomposta al limite dell’area su Kone, sugli sviluppi della successiva punizione Mangialardi non addomestica la sfera da ottima posizione). L’episodio non disorienta gli ospiti, che al 26’ si affacciano per la prima volta in area biscegliese con un destro di Avantaggiati finito di poco a lato. Al minuto 31, dopo un disimpegno errato di Sanchez, l’arbitro punisce il contatto in area di Aprile su Strippoli: dal dischetto si presenta Manzari, implacabile nello spiazzare Zinfollino. Il Bisceglie reagisce con l’incornata di Pignataro (35’) che oltrepassa di un soffio la traversa, mentre al 41’ la soluzione in mischia da distanza ravvicinata di Bonicelli è disinnescata da un difensore molese proprio sulla linea di porta.

Doppio cambio tra le fila nerazzurre al rientro, con Mingiano e Petitti per Monaco e Bonicelli. L’avvio sembra incoraggiante, con le chance non concretizzate da Kone (3’, indirizza sull’esterno della rete dopo un errore di Cozzella) e Mingiano (7’, colpo di testa su azione d’angolo neutralizzato dal portiere ospite, infortunatosi nell’occasione e rimpiazzato da Corchia). Al 14’ Strippoli semina scompiglio in area stellata, ma non inquadra lo specchio. Corre il 21’ quando Corchia si esalta alzando oltre la traversa l’inzuccata sottomisura di Sanchez. Passa un minuto e il Mola pesca il raddoppio con il neo entrato Sifanno, lesto ad incunearsi come una lama nel burro della difesa nerazzurra e a piazzarla con un pregevole esterno destro sotto l’incrocio più lontano. È il preludio al generoso quanto inefficace forcing del Bisceglie nell’ultimo quarto di gara: le opportunità non mancano, ma gli interpreti nerazzurri difettano in lucidità e mira. A turno ci provano senza fortuna Sanchez (30’, soluzione aerea imprecisa), Kone (32’, volée con il destro alta), Mingiano (43’, shoot teso con intervento in due tempi di Corchia) e Petitti (46’ bolide dalla distanza smanacciato in angolo), nel mezzo (38’) Quarta ripristina la parità numerica in campo per il rosso ai danni di Aprile (anche lui per doppia ammonizione).

In graduatoria il Bisceglie scivola al sesto posto con un bilancio (aggiornato a 2 vittorie, un pari e 2 sconfitte) che non può affatto soddisfare. Intanto giovedì si torna in campo per l’andata del secondo turno di Coppa Italia, sempre al “Ventura”, contro il Molfetta Calcio (inizio ore 18,00).

Tabellino – quinta giornata d’andata di Eccellenza (girone A)

BISCEGLIE – VIRTUS MOLA 0-2
BISCEGLIE (4-3-3): Zinfollino; Farucci (36’ st Napoli), Sanchez, Aprile, Morisco (26’ st Marinelli); Kouame, Monaco (1’ st Mingiano), Mangialardi (26’ st Stefanini); Bonicelli (1’ st Petitti), Pignataro, Kone. A disp. Addario, Barletta, Losapio, Rodriguez. All. Di Meo (squalificato, in panchina Troia).
V. MOLA (3-4-3): Cozzella (8’ st Corchia); Antonacci, Lorusso, Zingrillo; Cassano, Avantaggiati (20’ st Colella), Sisto, Intranuovo (41’ st Guarnaccia); Strippoli (15’ st Massarelli), Manzari, Sergio (11’ st Sifanno). A disp. Desiderato, Foggetti, Magaletti, Mongiello. All. Tangorra.
ARBITRO: Quarta di Lecce.
GUARDALINEE: Doronzo e Dimonte di Barletta.
RETI: 32’ pt Manzari (rig.), 22’ st Sifanno.
NOTE: angoli 9-2. Recupero: pt 4’, st 5’.
AMMONITI: Antonacci, Cassano, Aprile, Avantaggiati, Sanchez.
ESPULSI: al 23’ pt Antonacci, al 38’ st Aprile.

ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

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