Esclusiva: le interviste post Manfredonia-Angri 1-3

Domenica 1 ottobre si sono scontrate al Miramare la neopromosse di serie D della Puglia e la formazione campana Angri: al 4′ minuto Giacobbe non sbagliava su calcio di punizione e faceva ben sperare i sipontini, ma dopo un tocco di mano di Brunetti, veniva assegnato un calcio di rigore per i salernitani e capitan Longo pareggiava (24′). Le emozioni per i biancorossi non terminano qui e Palmieri approfittava di un contropiede e segnava il raddoppio (44′).

Dopo tanti tentativi inconcludenti da parte di ambedue le compagini, le cose si mettevano definitivamente male per i sipontini dopo che Brunetti finiva sotto la doccia a causa di un fallo su Palmieri. I padroni di casa con un uomo in meno subivano la terza rete con Giorgio, al 91′. 

Non c’è stata la svolta per i manfredoniani e resta un pò di amaro in bocca anche ai tifosi che sono stati fuori ai cancelli pet tutta la durata della gara, (per i soliti motivi ancora legati all’agibilità dello spettacolo).

A fine gara il giovane difensore torrese (Torre Annunziata, Na), Luigi Cordato (2003), non rifiuta un confronto con la sottoscritta, dà una buona impressione e sicura: ”Siamo felicissimi di questa prima vittoria e di aver saputo rispondere bene sul piano di gioco. Aspettavamo questo momento ed è bello che sia arrivato proprio su questo campo, conosciuto e blasonato. Qualche errore iniziale ci ha penalizzato, però poi abbiamo continuato a tener fede al lavoro svolto in settimana e il risultato parla chiaro. Spero che il mister sia orgoglioso di me, io nel frattempo lo ringrazio comunque (ride, ndr)”.

Un po’ più timido il giovane esterno d’attacco scafatese (Scafati, Sa), Simone Ascione (2005), però non lascia nulla sottinteso: “È stata dura, ma n’è valsa la pena. Oggi abbiamo dimostrato di meritare questa categoria grazie al gruppo formatosi e allo staff tecnico. Le difficoltà erano risapute, nessuno ci avrebbe regalato i tre punti ma alla fine abbiamo meritato questa vittoria. È stato fondamentale sfruttare gli spazi lasciati. Un mio gol? Bene, oggi non è arrivato (ride, poco però, ndr) però credo che presto avrò le mie soddisfazioni e sarò orgoglioso di farlo con questa maglia. Ringrazio il mister per aver posto spesso fiducia in me, non lo deluderò”.

Il mister Cinque, invece, chiede scusa alla città e dichiara, in modalità generale, di non aver disputato mai una gara così carente sotto tutti i punti di vista, ma promette che sia lui che i suoi ragazzi non si faranno abbattere, ancora una volta, dalla sconfitta. La prossima sfida contro la Paganese, sarà una cartina tornasole delle buone intenzioni. 

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