Il Lecce rende “Piccoli” i friulani: contro l’Udinese nel finale arriva un pareggio sul quale in pochi avrebbero scommesso.

di Danilo Sandalo

Finisce in parità il posticipo della nona giornata di Serie A tra Udinese e Lecce con i friulani che rimandano la prima vittoria in campionato, mentre i giallorossi dimostrano di avere vivacità dopo la sosta dovuta agli impegni della Nazionale.
D’Aversa si presenta al “Friuli” con il tridente formato da Strefezza, Krstovic ed Almqvist per provare a scardinare la retroguardia friulana e, in un primo tempo abbastanza “moscio”, è proprio il capitano giallorosso a sfiorare per ben due volte il gol con due tiri che terminano di poco fuori mettendo i brividi all’ estremo difensore friulano Silvestri.
Il Lecce, nonostante faccia ben poco rispetto alle precedenti uscite, dimostra di tenere il pallino del gioco ma non riesce ad affondare il colpo decisivo nonostante i bianconeri diano l’ impressione di essere piuttosto impacciati.
Il primo tempo termina 0-0 e nella ripresa Sottil decide di attuare dei cambi per cercare di dare una svolta alla gara che arriva già al terzo minuto della ripresa quando Gendrey stende in area Pereyra dopo un salvataggio sulla linea da parte di Baschirotto: per l’ arbitro è rigore.
Sul dischetto si presenta Thauvin che spiazza Falcone e porta avanti l’ Udinese.
La partita continua con il Lecce che tarda ad essere incisivo, così D’Aversa inserisce prima Banda e poi successivamente Sansone e Piccoli, decretando la svolta della gara.
Infatti all’ 83′ minuto da un’ azione nata proprio dal nuovo entrato Sansone arriva il gol dell’ altro subentrato Piccoli: l’ ex Bologna crossa in area e l’ attaccante con un guizzo rapace anticipa tutti e mette alle spalle di Silvestri riprendendo una gara che poteva avere ben altri risvolti.
Termina così in parità con il Lecce che riesce a portare a casa un punto che muove la classifica dando un senso a uno scialbo lunedì di fine ottobre, ma soprattutto dimostrando tutta la caparbietà di chi non ha voglia di lasciare nulla di intentato.
Bene così, ora testa alla prossima gara interna contro il Torino di Juric la cui panchina sembra non essere poi così solida come in passato.

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