Prima vittoria dell’era Bertotto per il Giugliano. Vittoria arrivata nel finale contro un Taranto che, probabilmente, non meritava questa sconfitta per via soprattutto di un secondo tempo in cui la squadra di Capuano ha creato tanto e che tra sfortuna e imprecisione non ha avuto il guizzo per realizzare le reti che avrebbero permesso agli jonici di vincere. Nella prima frazione di gioco i ritmi sono abbastanza buoni ma latitano un po’ le conclusioni in porta. All’inizio è il Giugliano che prova a fare di più la partita con il Taranto che ha qualche difficoltà nel far girare la palla e nel creare palle gol. Con il passare dei minuti è il Taranto che prende più in mano il gioco con il Giugliano costretto ad essere più coperto per provare poi a ripartire in contropiede ma con poco costrutto. E’ il Taranto ad avere la prima opportunità con Cianci che, servito da una punizione di Zonta, va al tiro in area di rigore con grande parata di Baldi. Il Giugliano risponde con un gran tiro dalla distanza di Yabrè con sfera che termina di pochissimo fuori. La frazione sembra scemare verso il pareggio a reti bianche ma proprio negli ultimi secondi del primo tempo il Taranto si porta in vantaggio con Pietro Cianci autore del suo secondo gol in campionato. Calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un fallo di Fabbro in area di rigore messo giù da Caldore. Rigore fallito da Cianci ma sulla ribattuta il centravanti di Bari è lesto a ribadire in rete. Il primo tempo finisce cosi con il vantaggio del Taranto. Nella ripresa il Taranto ha subito una palla buona con Bifulco che pero’ spreca da buona posizione. Non bella la partita del trequartista rossoblù. Passano alcuni minuti e il Giugliano pareggia con De Sena lesto a ribadire in rete di testa una respinta di Vannucchi su colpo di testa di Sorrentino. Si torna in parità e la partita si infiamma di più. Il Taranto prova a metterla sulla qualità con l’ingresso in campo di Kanoutè ed Orlando. Poco dopo è Cianci ad avere la palla del vantaggio rossoblù ma la sua punizione si stampa sulla traversa. Ancora qualche minuto e il Giugliano ha la palla buona con Oviszach che da buona posizione prova il destro con palla di poco fuori. E’ un momento della partita dove davvero può succedere di tutto ma è il Taranto ad avere più palleggio e più qualità nelle giocate grazie ai giocatori che Capuano mette in campo nella ripresa ( Kanoutè e Orlando su tutti). I rossoblù vanno vicini al gol in due circostanze con Kanoutè prima con un destro di pochissimo fuori e con Antonini che, su un’azione d’angolo, in spaccata mette sul fondo. Sembra che la squadra di Capuano vada più vicina alla vittoria di quella di Bertotto ma proprio quando meno te lo aspetti arriva il vantaggio del Giugliano con Bernardotto che, servito da De Rosa, scaglia una conclusione fortissima sotto l’incrocio. E l’apoteosi al De Cristofaro. Vantaggio del Giugliano e Taranto costretto a rincorrere. Taranto vicinissimo al pareggio subito con Samele che, servito da Kanoutè, si fa respingere il tap-in da Baldi. Altra chance incredibile per i rossoblù per il pareggio con Romano che dalla distanza lascia partire un gran destro che si stampa sulla traversa. Finale molto confuso e partita che termina con la vittoria del Giugliano. Sconfitta, forse, non del tutto meritata per il Taranto che deve, però, rammaricarsi per le occasioni numerose soprattutto nel secondo tempo non concretizzate. Per Bertotto un inizio importante per un nuovo campionato del Giugliano. Ecco i top e i flop della partita.
TOP
Bernardotto ( Giugliano): vero protagonista del match. Entra nel secondo tempo e fa sentire subito la sua fisicità. Straordinario nel gol della vittoria. Si gira e lascia partire un gran destro. DECISIVO
Cianci ( Taranto): fa come sempre a sportellate con i difensori avversari e riesce a realizzare il gol del vantaggio nonostante il rigore fallito. Sfortunato sulla traversa. PRESENTE
FLOP
Gladestony ( Giugliano): il capitano dei campani è in una giornata non particolarmente positiva. Prova a lottare come sempre ma non è molto pulito nelle giocate. POCO LUCIDO
Bifulco ( Taranto): ci si chiede quando uscirà fuori il vero Bifulco. Nella posizione che forse gli è più congeniale come quello del trequartista non incide e sembra avere le idee poco chiare. POCO BRILLANTE
Fonte:TuttoC.com