Marco Manetta, difensore del Messina, ha commentato in sala stampa la sconfitta contro il Taranto, sua ex squadra, nelle parole riportate dai colleghi di MessinaSportiva.it: “Sono tornato qui con piacere, ho affetto e stima per la gente di Taranto, la società e la piazza. Per noi è una partita da dimenticare sia per meriti del Taranto che demeriti nostri. Hanno meritato la vittoria, non ci siamo espressi col solito gioco e i consueti ritmi. Abbiamo subito molto la pressione soprattutto all’inizio e non siamo riusciti a tenere botta. La partita si è incanalata in questo modo e quando non diamo un certo ritmo andiamo in difficoltà. Dobbiamo subito ricaricarci, fra tre-quattro giorni si gioca un’altra partita importante, quindi sia in caso di vittoria che di sconfitta bisogna pensare a quella dopo.
Devo pensare alla mia squadra, il Messina, ma spero che il Taranto vada bene e altrettanto noi. Sono felice per il gruppo dello scorso anno, è stato un campionato difficile, mentre adesso si stanno prendendo delle soddisfazioni giocando davanti ad un pubblico importante. La società, la piazza, i tifosi lo meritano, giusto ci sia questo entusiasmo a Taranto.
Noi col 3-5-2? Avevamo provato questo modulo differente, secondo me però i moduli contano poco, sono mancate la cattiveria e il ritmo. Il Taranto ha spinto di più e quando conquisti tutte le seconde palle, se sei più cattivo e arrembante, in questa categoria vinci. Non ci dovevano essere gli uno contro uno, dovevamo essere più bravi con i raddoppi. In fase difensiva il sistema doveva diventare a cinque, ma abbiamo sbagliato in questo, non abbiamo vinto i duelli e siamo andati in difficoltà”.
Fonte:TuttoC.com