Bari, 3-3 con la FeralpiSalò in una partita folle. Biancorossi spreconi salvati da Achik

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Il primo gol in Serie B di Ismail Achik salva il Bari in quella che stava diventando la sagra delle emozioni e dei rimpianti. A Piacenza, contro la FeralpiSalò, biancorossi che vanno avanti di due (con rigore sbagliato incluso) ma poi si fanno rimontare e superare. Gol decisivo del marocchino ex Cerignola che salva Pasquale Marino.

Al “Garilli” di Piacenza il Bari, dopo due vittorie di fila, conferma il 3-4-1-2 con Sibilli alle spalle del tandem Nasti-Diaw. Padroni di casa, allenati dall’ex Verona Zaffaroni, si schiera con un modulo similare ossia un 3-5-2 dando spazio in attacco al tandem La Mantia-Compagnon.

L’inizio è ottimo per i biancorossi con il vantaggio firmato da Marco Nasti con un bel colpo di testa che manda in delirio i circa 1500 tifosi giunti in Emilia dalla Puglia. Padroni di casa in netta difficoltà che pochi minuti dopo lasciano una prateria a Davide Diaw ma il 18 biancorosso viene steso da Pizzignacco per un rigore sacrosanto che però lo stesso ex modenese cestina facendosi ipnotizzare nuovamente dall’estremo ospite locale. Il rigore sbagliato impaurisce un pò i galletti mentre danno rinnovato vigore ai padroni di casa con una gara molto più equilibrata.

La ripresa si apre scoppiettante come si era aperta la prima frazione di gioco. Il Bari trova il raddoppio grazie a Giuseppe Sibilli bravissimo a sfruttare, sugli sviluppi di una punizione dal limite, un bellissimo tiro che batte un incolpevole Pizzignacco. Festa grande per il 20 biancorosso, autore del gol vittoria contro l’Ascoli di settimana scorsa. Chi si aspetta un Bari bravo a controllare il doppio vantaggio si sbaglia di grosso. Il gol di Sibilli sembra spegnere i biancorossi che dopo pochissimi minuti si fanno harakiri con Di Cesare che nel tentativo maldestro di spazzare un cross dalla destra infila Brenno. I lombardi prendono in mano le redini del gioco con Zaffaroni che si gioca la carta Sau in attacco. L’ingresso dell’ex attaccante del Cagliari da rinnovata fiducia ai suoi che impattano al 65esimo con un bel tiro di Zennaro che batte Brenno. Bari in difficoltà che incassa anche il 3-2 con Sau, bravo di tacco a sfruttare un cross dalla sinistra. Pasquale Marino butta nella mischia Aramu ed Achik per Koutsoupias e Pucino ed è proprio l’ex cerignolano a trovare il 3-3 grazie ad un bel tiro a giro che batte Pizzignacco. Squadre molto sbilanciate, con reparti sfilacciati e tante azioni concesse agli avversari. Ci prova il capitano dei suoi Balistrero senza fortuna cosi come il neo-entrato Hergegliu murato da Vicari. Bari che prova a vincerla ma prima Nasti non da forza ad un buon colpo di testa poi è Vicari di testa a vedere la sua conclusione spazzata via nei pressi della linea di porta. Folle 3-3 per il Bari che torna a pareggiare tra un bicchiere mezzo pieno ed un bicchiere mezzo vuoto.

Analizzando razionalmente la gara, il Bari ha concesso troppo ad una FeralpiSalò che arrivava al match con i “gradi” di fanalino di coda del torneo. Solo 6, infatti, erano i gol segnati da La Mantia e soci prima di questo match dove hanno trovato 3 gol e spesso una difesa barese in modalità vacanza. Biancorossi spreconi nel primo tempo con il rigore sbagliato da Diaw, oggi tra i peggiori dei suoi. Note positive Ricci che è stato per larghi tratti dell’incontro una spina nel fianco della difesa lombarda ed, ovviamente Achik che sfrutta benissimo l’occasione datagli da Pasquale Marino dando ai suoi un gol tanto bello quanto importante. Ora sosta per le Nazionali e prossimo appuntamento con il Venezia allo stadio “San Nicola”.

ANTONIO GENCHI