Mister Laterza deve ancora una volta fare a meno di Perez e sceglie di non rischiare Citro dal primo minuto, al suo posto c’è Gjonaj nel pacchetto offensivo insieme a Gambino, Falcone e Rajkovic. Tra i campani l’ex Rogazzo al suo consolidato 4-3-3 con il salentino Persano terminale offensivo. Dopo un quarto d’ora di predominio del Casarano arriva il gol di Falcone che è stato bravo a farsi trovare sull’assist di Rajokovic dal fondo. Passano poco più di cinque minuti e i padroni di casa trovano il raddoppio, Falcone è in giornata di grazia, il numero sette gestisce in area di rigore il pallone e lo cede a Gjonaj che con il mancino deposita in rete i pallone del 2-0, per il fantasista albanese è la prima marcatura stagionale. Alla mezz’ora Cannizzaro evita il tris dei salentini, il portiere dei campani è bravo a dire di no sulla conclusione ravvicinata di Pedalino. Sul tramonto della prima frazione, su calcio di punizione ci prova anche Vona, ma il tentativo del centrale di difesa si perde di poco alto sulla traversa.
Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, con il Casarano che fa la partita e la formazione campana che cerca di limitare quello che è il passivo, che rischia di diventare pesante. In una gara senza emozioni, da segnalare lo striscione («L’amore è libertà, non una crudele ossessione»), dei tifosi di casa che hanno scelto di ricordare la drammatica scomparsa di Giulia Cecchettin vittima di un drammatico femminicidio. Nella parte centrale della ripresa sono gli ospiti però a spingersi in avanti e in poco tempo conquistarono una serie di calci d’angolo, che per la prima volta creano qualche apprensione dalle parti di Pucci, che però non è mai chiamato ad un intervento severo. Al 19′ prova ad entrare nel tabellino dei marcatori anche il centravanti serbo Rajkovic, che di testa però non trova lo specchio della porta.
Al 27′ una bella discesa di Versienti crea il panico nell’area di rigore campana, ma né D’Alena né Gambino riescono a trovare il tempo per intercettare il pallone e indirizzarlo verso la porta. Dopo appena sessanta secondi sono gli ospiti a reclamare un calcio di rigore per un contatto in area di rigore, ma per il direttore di gara Paccagnella di Bologna non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione. Alla mezz’ora della ripresa Gjonaj ci prova addirittura da centrocampo, ma il tentativo di doppietta del fantasista albanese finisce tra le braccia di Cannizzaro, ancora il portiere giallorosso è decisivo nel dire di no a D’Alena che con il destro impegna il numero 97. Nell’ultimo minuto, dei cinque di recupero Pucci risponde presente e da un senso alla sua prestazione, dicendo di no alla conclusione ravvicinata di Silagaillis. Un successo che conferma lo straordinario momento di saluto del Casarano che vede sempre più vicina la vetta della classifica.
Casarano (4-2-3-1): Pucci; Pedalino, Vona, Guastamacchia, Giannini; De Luca, Cerutti; Gambino, Gjonaj, Falcone; Rajkovic. A disposizione: Carotenuto, Citro, Celli, Versienti, Colazzo, Parisi, Ramos da Silva, D’Alena, Diop. Allenatore: Giuseppe Laterza
Santa Maria Cilento (4-3-3): Cannizzaro; Ferrante, Campanella, Cocino, Nunziante; Mudasiru, Chironi, Borgia; Maiese, Persano, Gassama. Adisposizione: Pappalardo, Catalano, Ferrigno, Nicoletti, Silailis, Gaeta, D’Auria, Di Cristina, Bonfini. Allenatore: Antonio Rogazzo
Arbitro: Sig. Paccagnella della Sez. di Bologna
Reti: 17′ Falcone, 23′ Gjonaj,
Note: giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni;
ammonizioni: Chironi, Borgia,
angoli: 3-1
recuperi: 2′ pt.; st.
Fonte: official page