“Ho corso tanto? Ho fatto 18.000 passi, abbiamo anche chiesto alla Croce Rossa di stare all’erta”. Spazio anche all’ironia nella conferenza stampa di mister Roberto Occhiuzzi, allenatore della Virtus Francavilla, al termine del match vinto per 1-0 con il Foggia. “È stato un finale sofferto, ma vincere nella sofferenza era quello che chiedevo ai ragazzi, perché le prestazioni ci sono sempre. Nel secondo tempo abbiamo dovuto mettere da parte il palleggio, anche per bravura dell’avversario, per difenderci bene. Potevamo gestire meglio qualche ripartenza. C’è stato un quarto d’ora nel secondo tempo in cui ci siamo messi nella loro metà campo, lì dovevamo affondare il colpo.
Però sono cose sulle quali dobbiamo lavorare. Ai ragazzi ho detto che quando avremmo iniziato a vincere soffrendo, saremmo diventati squadra. È la voglia di stare legati, è importante. L’apporto dei nuovi? Siamo andati a scegliere elementi con determinate caratteristiche anche morali. Questo porta ad avere cambi per tenere il colpo quando si cala, perché siamo una squadra che spende molto soprattutto nelle prime frazioni di gioco”.
Fonte:TuttoC.com
