Intanto ringrazio il prof. Michele Schiena per il suo contributo fotografico e video, il prof. mi trova d’accordo quando scrive che l’allenatore deve assumersi le proprie responsabilità, meno quando dice che l’allenatore è solo, o meglio, concetto giusto anche questo, ma in altre piazze, non di certo nella nostra grande famiglia. La condivisione del progetto, delle idee e di tutto quello che facciamo è totale e quando qualcosa non funziona ci uniamo più di prima. Io sono fortunato a vivere questa esperienza con i miei amici di sempre e con loro al mio fianco non mi sento mai solo.
Riguardo la stagione in corso è innegabile che qualcosa non sia andata per il meglio nella costruzione iniziale della rosa. Avevamo inserito cinque calciatori di spessore per alzare l’asticella, ma con altre aspettative. Purtroppo poi per diversi motivi abbiamo dovuto rimescolare le carte e fare dei cambiamenti. I nuovi innesti si sono inseriti subito bene e ora possiamo guardare al futuro con positività.
Le porte chiuse del “Tonino Parisi” ci hanno danneggiato non poco finora se pensiamo che diversi sponsor si sono allontanati e altri hanno rimandato a tempi migliori la loro vicinanza al progetto, ma cosa ancora più grave è l’assenza dei 500/600 tifosi che in un campionato in cui si gioca sul filo di lana potrebbero fare la differenza. Nonostante tutte le difficoltà noi non molleremo di un centimetro, proveremo fino all’ultimo istante a salvare una categoria importantissima per tutto il territorio.
Ora numericamente siamo rimasti pochini e cercheremo di intervenire sul mercato, questo comporterà ulteriori sacrifici, che faremo con tutto il cuore per la nostra terra. Abbiamo ancora molto da fare per la nostra Città, sognamo una struttura con tribuna coperta e un livello sempre più alto. Molti dirigenti e tecnici continuano a studiare, a formarsi e aggiornarsi per alzare l’asticella, a tal proposito faccio gli auguri al direttore sportivo Ezio Ursitti e al preparatore dei portieri Daniele Rubino che hanno appena conseguito altre abilitazioni. L’Asd San Marco è un bene prezioso per tutti e va preservato.
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