Tanta voglia, poche idee. Il Foggia perde 1-2 in casa contro il Taranto regalando agli avversari, guardinghi e attenti nella fase difensiva, i 3 punti.
Poche emozioni nel primo tempo, il Foggia si fa la prima rete da solo, poi non reagisce e subisce anche la seconda. Accenno di reazione nel finale di frazione con la rete di Tonin e con una punizione di Schenetti terminata di poco al lato. Nel secondo tempo solo tanta voglia di pareggiare, ma di concreto nulla. Ci sarà tantissimo da lavorare per il duo tecnico Vacca-Coletti, ai quali la proprietà ha lasciato in mani le chiavi dell’area tecnica. Il primo gol è nato proprio da un errore nella partenza dal basso, uno dei nuovi diktat dei tecnici rossoneri.
PRIMO TEMPO
Al 4’ errore nel disimpegno rossonero ma il Taranto non ne approfitta. 30 secondi più tardi stesso erroraccio nel disimpegno basso e questa volta Kanoute porta avanti gli jonici
Al 29’ raddoppio di Kanoute su corta respinta di Nobile dopo un tiro dal limite dell’area.
Al 36’ contropiede del Foggia che riesce a mettere in piedi la prima vera azione della partita. Tonin supera un uomo, calcia addosso al portiere tarantino Vannucchi e sulla sua ribattuta riesce a calciare sotto la traversa per l’1-2.
Una punizione di Schenetti dal lato destro della zona offensiva rossonera termina di poco al lato, con il Foggia che nel finale di tempo è riuscito a guadagnare metri prendendo coraggio. Al 44’ Salines colpisce debolmente di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato da ottima posizione, trovando le mani di Vannucchi.
SECONDO TEMPO
Dopo tanto Foggia, ma poco concreto, la prima azione pericolosa è di marca tarantina, con Mastromonaco che chiude al lato in diagonale. Il Foggia ci prova con l’ingresso di Peralta, che da subito verve all’attacco rossonero. A venti minuti dal termine ingresso in campo anche di Beretta, per un Foggia a trazione anteriore, con 4 attaccanti. Rossoneri che cercano insistentemente l’azione manovrata, ma senza riuscire ad impensierire la retroguardia tarantina, ma produce soltanto un tiro dalla distanza, terminato alto. Buona occasione, invece, all’88’ con Rizzo che riesce ad incunearsi in area ma il suo destro (piede opposto) è debole e centrale, parato bene a terra da Vannucchi. Nel finale c’è anche il tempo per un contropiede di Romano per il Taranto, con tiro alto.
A breve la fotogallery completa del match ad opera di Sergio Liuzzi
Fabio Lattuchella