Guadalupi ritrova il goal su punizione dopo un anno e mezzo e il Nardò sbanca Barletta. Una partita proibita agli esteti del calcio ma che ha visto prevalere la concretezza dei neretini determinati a difendere il minimo vantaggio fino al fischio finale.
Non era scontato, nè facile per la compagine di Mister Ragno, oggi sostituito in panchina da Luciano Volturno per squalifica vincere al Puttilli. Il Barletta aveva l’imperativo di fare punti in chiave salvezza in un periodo di stravolgimenti tecnici e di possibili cambi societari con una tifoseria in fermento. Il Nardò ha saputo mettere da parte tutte le possibili pressioni psicologiche e ha portato a casa una vittoria di valore tecnico e morale.
La cronaca è scarna ma significativa. Il Nardò subito approccia con il pressing alto impedendo al Barletta giocate lineari e mettendolo in soggezione nelle ripartenze con palla rubata. La difesa barlettana regge concedendo a De Giorgi e Gentile solo dei cross su cui Sapri e il pacchetto difensivo prevalgono sulle punte D’Anna e Dambros.
La svolta arriva al 21’ quando Borgo scambia con Guadalupi e centralmente fila verso l’area barlettana. Ci pensa Schelotto con uno spintone ad atterrare il ragazzo ex Lecce. Punizione dal limite. Sul pallone va Guadalupi e dopo il solito convegno sulla formazione della barriera e dell’antibarriera, il regista granata piazza un pallone velenoso proprio sul lato del portiere che, con visuale coperta, non riesce a intercettare la velenosa palombella. 0-1 ed esultanza sotto la curva neretina.
Il Barletta reagisce di nervi e manca di lucidità ma nel finale di tempo arriva l’occasione d’oro per pareggiare. Lunga sgroppata centrale di Garofalo con tiro radente deviato in tuffo da Viola, La Monica raccoglie da posizione defilata ma il tiro si infrange sul palo esterno.
Nel secondo tempo il Nardò pensa bene di tenere alto il baricentro per evitare sgradevoli sorprese in area. Viola deve intervenire in uscita alta sui cross di Schelotto e Lacassia. I biancorossi non pungono e Bitetto inserisce Ngom ed Eyango per dare maggiore incisività alla manovra. Il Nardò però non arretra e va vicino al raddoppio con D’Anna al 70’. Cross di Ciracì, spizzata dell’ex brindisino e reazione immediata di Sapri con palla alzata sopra la traversa.
Il Barletta guadagna un corner con Eyango con traversone spazzato da Lanzolla. Gli ultimi 20 minuti il Nardò li gioca col cronometro puntato. Falli, palloni trattenuti in attacco, interruzioni ad arte e tempo di gioco ridotto ai minimi termini.
I biancorossi non riescono mai a impensierire i granata che al 93’ avrebbero la palla del definitivo match point. Gentile si libera in area e batte a colpo sicuro ma Sapri si oppone da campione deviando in corner. E sugli ultimi giochi sotto la bandierina si spegne il match con il Nardò ad incassare tre punti per stare alle calcagna dell’Altamura mentre a Barletta il futuro si fa fosco e la zona play out molto chiara e delineata.
TABELLINO:
BARLETTA – NARDO’ 0-1
Goal: 21’ Guadalupi.
BARLETTA (3-5-2): Sapri; Inguscio, Capone, Lacassia; De Marino (69’ Diaz), Fornaro (81’ Belladonna); Schelotto (81’ Basanisi), Cafagna (Ngom) Garofalo; La Monica, De Marco (55’ Eyango).
Reserve: Bufano, Camilleri, Lippo, Rizzo.
Trainer: Leonardo Bitetto
NARDO’ (3-5-2): Viola; De Giorgi (88’ Urquiza), Lanzolla, Gennari; Milli (71’ Ciracì), Borgo (65’ Latagliata), Guadalupi, Gentile, Di Benedetto; Dambros (85’ Ferreira), D’Anna.
Reserve: Della Pina, Dammacco, Cellamare, Rossi, Mariani.
Trainer: Nicola Ragno
Arbitro: Daniele Arone di Roma 1
Assistenti: Francesco Raccanello di Viterbo e Massimiliano Cirillo di Roma 1
Ammoniti: Milli, Guadalupi (N) De Marino (B)