Il Toro affonda, l’Altamura vede la C.

L’Altamura approfitta di un Nardò spaesato e porta a casa tre punti determinanti per la corsa alla Serie C. Il Nardò, dopo un primo tempo giocato sulle ali dell’orgoglio, è calato nella ripresa lasciando spazi invitanti ai biancorossi abili a cogliere l’episodio decisivo.

Piove sul Nardò. Terza sconfitta consecutiva e addio ai sogni di promozione. Eppure la squadra aveva iniziato col piglio giusto. Subito due conclusioni nei primi 10’. Prima un tiro di Ceccarini parato da Fernandes poi una girata al volo di Ciracì alta sopra la traversa. L’Altamura risponde con un calcio di punizione di Loiodice (che lascerà il campo per infortunio muscolare) abbondantemente alto.

De Giorgi e Ciracì riescono a sfondare sulla destra, il cross dell’ex Andria taglia l’area di porta ma nessun attaccante la butta dentro. Problema serio. Al tiro continuano ad andare i centrocampisti. Alla mezzora Guadalupi gira debolmente di testa da distanza ravvicinata. Para Fernandes.

L’Altamura si fa vedere al 35’ con un colpo di testa di Saraniti fuori misura. Ultimo sussulto del primo tempo un altro colpo di testa impreciso, stavolta di Ferreira. Finisce il primo tempo sullo 0-0.

Nel secondo tempo si attende il forcing neretino invece esce alla distanza la squadra altamurana che approfitta dei continui errori in impostazione della compagine neretina. Serpeggia il nervosismo tra Guadalupi e compagni e l’Altamura ne approfitta.

Al 50’ colpo di testa di Saraniti con palla di poco fuori. Al 55’ Logoluso manda fuori d’un soffio da posizione invitante con difesa granata in affanno. Pochi minuti dopo l’episodio decisivo. Sulla sinistra Grande entra in area contrastato da De Giorgi, il n.2 neretino tocca accidentalmente con la mano e l’arbitro, irremovibile, fischia il rigore. Dal dischetto è freddo Molinaro a spiazzare Viola.

Costantino, il nuovo coach del Toro, cerca di ridisegnare l’11 in campo con gli ingressi di Dammacco, Gentile e Russo. Le squadre si allungano. Il Nardò non trova profondità ma si rende pericoloso dalle fasce.

Al 70’ dalla sinistra Di Benedetto piazza un cross teso che Guadalupi incorna lambendo il palo.

Al 90’ la palla-goal più ghiotta è per la testa di Addae. Dammacco pennella una parabola su cui Addae schiaccia di testa mandando fuori. Episodio cruciale che di fatto chiude il match.

L’Altamura si riprende i tre punti persi in casa all’andata e punta decisa verso la C. Per il Nardò continua il periodo nero e la C diventa una chimera.

TABELLINO:

Goal: 65’ Molinaro rig.

NARDO’ (4-3-1-2): Viola; De Giorgi (70’ Gentile), Lanzolla, Gennari, Dibenedetto; Addae, Guadalupi, Ciracì (70’ Russo); Ceccarini (86’ Latagliata); Dambros, Ferreira (60’ Dammacco)

A disp. : Della Pina, Borgo, Urquiza, Mariani, Milli. Trainer: Massimo Costantino.

TEAM ALTAMURA: Fernandes; Pellegrini, Maccioni (70’ D’Innocenzo), Logoluso (96’ Cipolla), Mattera, Bertolo, Grande (75’ Chietti), Bolognese, Saraniti, Loiodice (40’ Molinaro) (85’ Dipinto), Kharmoud.

A disp.: De Luca, Petta, Tataru, Lattanzio. Trainer: Domenico Giacomarro

Arbitro: Fabio Franzo’ di Siracusa.

Assistenti: Simone Iuliano di Siena e Davide Fenzi di Treviso.

Ammoniti: Addae, Gennari, Lanzolla, Ferreira (N) Maccioni, Mattera (A).

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