Con i play-off ormai irraggiungibili ed una capolista Bisceglie in fuga, il match fra Canosa Calcio e Molfetta assume più significati. Se gli ospiti, a meno otto dalla capolista, cercheranno di ritrovare la vittoria dopo il k.o di Polignano per presentarsi allo scontro diretto con la possibilità di accorciare su di essa e rendere nuovamente concreto il primo spareggio promozione, d’altro canto i rossoblù di mister Zinfollino vorranno riscattare le ultime uscite stagionali non esaltanti. Infatti, negli ultimi due incontri, solo uno è stato il punto raccolto nonostante, in entrambe le circostanze, le prestazioni siano state all’altezza della situazione. Fra Polimnia e Mola, i canosini hanno subito un solo tentativo a rete, quello vincente di D’Amico al “San Sabino” due domeniche fa che regalò ai baresi una vittoria forse inaspettata considerato il canovaccio tecnico dell’incontro. Al cospetto dei ragazzi di mister Tangorra invece, il copione visto ha ricalcato quello dell’1-1 di Corato con tante ottime trame di gioco ma scarsa concretizzazione.
A pesare fra prima e seconda frazione, le ghiotte palle-gol fallite da Ibra Bayo e Turitto che certificano qualche difficoltà di troppo nell’andare in rete con regolarità. A quattro turni dal termine della regular season, l’obiettivo primario per il sodalizio del presidente Di Nunno diventa quello di evitare lo spauracchio degli spareggi salvezza, motivo per il quale ritrovare la retta via smarrita diventa d’obbligo, già a partire dal big match contro il Molfetta. All’andata lodevole fu la prestazione di Montrone & C che riuscirono ad espugnare un campo non facile grazie ad una compattezza e solidità da fare invidia a tante squadre.
A distanza di mesi, per quanto le vicissitudini calcistiche abbiano cambiato, forse, la rotta di entrambe le squadre, entrambe hanno conservato grinta e determinazione, fattori fondamentali per i padroni di casa se si intende ritornare a fare risultato. Mister Zinfollino, con ogni probabilità, sarà costretto a ridisegnare la propria linea difensiva viste le squalifiche di Pinto e Cannito a cui si aggiunge l’indisponibilità di capitan Montrone. Neutralizzare le folate offensive di Lopez e Lavopa, autori rispettivamente di 18 e 11 reti, diventa la missione principale per una compagine, quella molfettese che detiene il secondo miglior rendimento esterno con sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte a cui si aggiunge la seconda retroguardia del girone. Un compito non facile, certo, anche se mai come in questo momento occorrerebbe gettare il cuore oltre l’ostacolo…
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948 |
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