Al Miramare si è disputata la gara Manfredonia-Bitonto terminata in parità e con un rigore sbagliato di Giacobbe.
Sono stati numerosi i calcio d’angolo concessi ai neroverdi, ma i vari tentativi degli ospiti sono stati bloccati da Paduano (24′ a seguito di un calcio d’angolo e al 28′ il tiro di Chacon risultava debole). I manfredoniani non mostravano la stessa decisione sfoderata ai primi tempi delle sfide precedenti. Al 40′, però, Calemme tentava la sua punizione perfetta ma Diame respingeva con i pugni.
Nella ripresa Demichele scartava la difesa sipontina, dopo uno scambio Zugaro-Palazzo e non sbagliava (55′). Tante polemiche poiché sembreva che, prima dell’azione, il centrocampista ospite avesse superato la fascia laterale in corsa. Dopo un fallo di Zugaro, veniva concesso un calcio di rigore al Manfredonia ma Giacobbe falliva. Ma all’89º Hernaiz fissava il punteggio sull’1-1.
Un po’ affranto dagli ultimi risvolti, il mister bitontino Vincenzo Santoruvo commentava: “Complimenti a parte, poiché ne abbiamo ricevuti fin troppi, credo ci sia stato un problema di gestione del risultato, meritavamo i tre punti senza nulla togliere ai padroni di casa, è giusto dare il merito ai rivali su alcuni aspetti, ringrazio i tifosi per averci seguito fin qui, chiedo scusa. Un anno difficile? Fin troppo, abbiamo preso le redini della situazione solo nel girone di ritorno, i miei ragazzi giocano bene ma l’affanno dei primi tempi è ancora un impedimento e spero cambino le cose prima della fine del campionato”
Per il Manfredonia si presentava ai microfoni l’esterno salernitano Luca Orlando (1990) e spiegava: “Hanno bisogno di punti e l’hanno dimostrato, dopo il vantaggio ospite abbiamo dovuto rafforzare il fronte. Giocare con la gente intorno è un’arma a doppio taglio, può essere coinvolgente ma anche una responsabilità, è importante dosare le sensazioni. Il Bitonto non è una squadra di passaggio, ha “rischiato” di vincere al Miramare, davanti alla loro gente, non è poco. Le prossime due giornate saranno in trasferta, questo non deve in alcun modo spaventarci, la matematica salvezza non dev’essere persa di vista…”.
Non potevano mancare le dichiarazioni di mister Cinque: “Senza dubbio abbiamo disputato uno scontro diretto, all’inizio non eravamo del tutto noi stessi e con i cambi ho provato a modificare la circostanza, dopo la loro rete, un po’ dubbia fra l’altro, abbiamo alzato l’asticella. Siamo un punto fuori dalla zona play out e siamo consapevoli della arduità della Serie D pugliese, anche il derby non ha concesso spazi ad entrambe le sfidanti. Andremo prima a Matera, poi a Vallo della Lucania (Av), mi auspico di tornare con ciò che abbiamo seminato in questi mesi”.
