CANOSA – Ormai con la salvezza in pugno già da alcune giornate, mister Capurso decide di dare spazio ai ragazzi che hanno giocato meno durante la stagione, tra cui i più giovani, così come nella gara di giovedì scorso a Butritto.
Oggi, infatti, nella penultima di campionato a Canosa – terminata 5-1 a favore dei padroni di casa – è stato schierato dal primo minuto il difensore Francesco Papagni (classe ‘07), orgoglio della cantera biancogialla. Da sottolineare anche l’esordio in Promozione del portiere Pantaleo Papagni, subentrato a Cassanelli (altro giovanissimo, classe ‘06) a inizio secondo tempo.
Passando alla cronaca della gara, i canosini sbloccano il risultato al 14’ pt col gol di Massari che sfrutta un errore difensivo. Verderosa raddoppia 3’ dopo piazzandola all’angolino.
Al 27’ Petrignani accorcia le distanze su una bella iniziativa di Bruno che si libera del suo diretto avversario e offre un assist al bacio.
Nella seconda frazione di gioco i rossoblu segnano altre tre reti: nuovamente Verderosa al 18’, poi P. Valentino al 30’ e Del Latte che chiude i conti al 38’.
Ultima di questa stagione la sfida casalinga di domenica prossima contro il Bitritto-Norba, reduce dall’1-1 interno con lo Sporting Apricena.
Canusium-Don Uva: 5-1
Marcatori: Massari (CC, al 14’ pt), Verderosa (CC, al 17’ pt e al 18’ st), Petrignani (DU, al 27’ pt), Valentino P. (CC, al 30’ st), Del Latte (CC, al 38’ st).
ASD CANUSIUM CALCIO
Sansonna, Valentino D., Erminio, Liso (Del Latte dal 39’ st), Ricco, Chiarella, Di Molfetta (Bedamatcha dal 33’ st), Lenoci F. (Lenoci S. dal 8’ st), Verderosa, Valentino P. (Frezza S. dal 34’ st), Massari (Frezza R. dal 21’ st).
A disposizione: Carpentieri, Lops.
All. Lannunziata.
ASD DON UVA CALCIO 1971
Cassanelli (Papagni P. dal 11’ st), Papagni F. (Preziosa A. dal 27’ st), Amoruso, Bruno, Modugno (Favuzzi dal 17’ st), Garbetta, Conte, Di Leo, Ricatti, Prekducaj (D’Addato dal 7’ st), Petrignani.
A disposizione: Troilo D., Cataldo, Preziosa G.
All. Capurso.
Arbitro: Piazzolla di Barletta.
Assistenti: Chiricallo di Bari e Mazzi di Parma.
Fonte: Facebook official page
