Manfredonia-Casarano 2-1, ad un passo dalla salvezza

L’altra domenica non c’era stato nulla fare per i sipontini che al “Degli Ulivi” di Andria avevano subito una pesante sconfitta per il morale, per questo i manfredoniani hanno stretto i denti ed affrontato il Casarano al Miramare gremito di spettatori per centrare questa corsa affannosa per la salvezza. 

La gara si è accesa nel finale dopo che Cerutti riceveva il secondo giallo e doveva lasciare la sua squadra in 10 (54′) ma ciò non ha fermato i rossoblu che sono passati in vantaggio all’86′ con il gol di Gjonaj Il Manfredonia sull’orlo del baratro reagiva e prima pareggiava i conti con la rete di Babaj (90′), e nel recupero con Giacobbe (90+3′) segnavano la rete che ipoteca la salvezza. 

Il mister fasanese del Casarano Giuseppe Laterza esprimeva, seppur parecchio amareggiato per il finale, il suo parere: “Non è stato un anno facile, venire qui a Manfredonia non implicava una vittoria certa, anzi, i rivali sanno come sorprendere chi li affronta ed è successo anche oggi. Non mi piace parlare dei direttori di gara, ad ognuno il suo, quindi credo che questa situazione sia stata data da un calo emotivo e dalla maggiore fame agonistica locale. Contro il Bitonto saremo più combattivi e vedremo chi dirà l’ultima parola per questi play off. Mi dispiace per i tifosi che hanno percorso 300 km, capisco la loro rabbia e faremo di tutto per trasformarla in felicità per la loro piazza”. 

Non mancano le dichiarazioni del mister Franco Cinque, orgoglioso dei ragazzi: “Credo sia arrivato il nostro momento, sono qui per dire ancora una volta che nulla ci è stato regalato, abbiamo sempre lottato e domenica faremo altrettanto poiché non è finita qui. Gli avversari hanno cercato di pressarci soprattutto dopo essersi trovati con un uomo in meno, nonostante il loro gol non ci siamo persi d’animo e sapevo che i miei ragazzi non mi avrebbero deluso e questo risultato racchiude gli sforzi di tutto l’intero anno. A Gravina non abbasseremo lo sguardo, ringrazio tutti i tifosi che ci sono stati accanto ed è sempre il tempo a decidere chi ha ragione, ho sempre accettato le critiche, incluse le più ingiuste, sono qui a godermi un obiettivo anche con chi mi diede poca fiducia”.

Soddisfatto della sfida, il difensore e capitano cresciuto ad Empoli, Dramane Konaté, spiega brevemente le sue sensazioni: “Sono onorato di avere questa fascia, ci sono stati momenti difficili ma è giusto godersi quelli positivi. Ringrazio i miei compagni ed il mister, faremo l’ultimo passo uniti ed è ciò che conta. Di questa città avrò sempre dei bellissimi ricordi, gioire e festeggiare con i tifosi è la cosa più bella,ora gli aspettiamo tutti a Gravina!”

Mirko Giacobbe, marcatore e centrocampista centrale salernitano, racconta ai microfoni ciò che ha vissuto ed appare comprensibilmente felice: “Ho sempre pensato fossimo in grado di raggiungere l’obiettivo, ho sempre cercato di spronare i più piccoli e su tanti aspetti ci sono riuscito. Ho dedicato il mio gol alla città e non ho mai dubitato dell’affetto che provano i tifosi per noi. Il calcio è così, tutto può cambiare in un decimo di secondo e noi l’abbiamo fatto in pochi minuti e per aggiunta verso la fine”.  

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