Nel corso della diretta odierna di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio e dedicata al mondo della Serie C, è intervenuto il direttore sportivo del Monopoli Marcello Chiricallo, che ha fatto il punto sul momento della formazione biancoverde, rialzatasi alla grande dopo la passata stagione: “L’anno scorso abbiamo raggiunto una salvezza veramente strappata per i capelli, è stata una stagione molto difficile. Io sono arrivato a novembre, a gennaio ho cercato in tutti i modi di sistemare la squadra…sono felice per la salvezza, ma spero di non dover rivivere quel grande spavento”.
La lezione sembra imparata. Il mercato finora condotto sembra molto più deciso e netto, anche nelle scelte.
“Credo proprio di sì, sto lavorando da mesi per fare una squadra che identifichi un po’ il DNA del club, giunto alla decima stagione consecutiva in Serie C: ho già vissuto la categoria qui alcuni anni fa, raggiungendo il miglior risultato sportivo della società con lo stesso allenatore, credo e spero di poter allestire una squadra che ci dia soddisfazioni, senza vivere strane emozioni. Vorremmo cercare di raggiungere una salvezza tranquilla”.
A tal proposito, quanto è stato importante aver riportato in panchina mister Colombo?
“Credo che sia stato molto importante, dal momento che si era chiusa la parentesi Taurino per divergenze circa il futuro tecnico di quella che poteva essere la composizione della squadra. Ho pensato subito di riportare Colombo a Monopoli perché sono sicuro che possa riaccendere l’entusiasmo di qualche anno fa, non è facile ma ho ritrovato una persona che ha voglia di rimettersi in gioco dopo qualche esperienza non positiva, ha un entusiasmo unico”.
Guardando al girone, state monitorando le situazioni di Taranto e Catania, che potrebbero sconquassare un po’ il vostro raggruppamento?
“Il Girone C è abbastanza difficile, non che gli altri non lo siano, ma noi abbiamo piazze come Catania, Avellino, Benevento, Crotone e Foggia che ambiscono a ottenere risultati importanti. Proprio il Catania non credo avrà problemi per il discorso delle fideiussioni, il Taranto ha invece più problemi, lo abbiamo visto anche dall’ultimo acquisto fatto, quello di Calvano, dai rossoblù: ci sarà un ridimensionamento, molto probabilmente, qualche difficoltà a iniziare il campionato. Ma spero questo non avvenga, spero possano risolvere tutto prima del via delle gare ufficiali”.
A proposito di gare ufficiali, per la prima volta una Squadra U23 anche nel vostro girone: c’è curiosità attorno alla Juventus Next Gen?
“Sicuramente sì. La squadra U23 più forte è venuta nel nostro girone, la Juve sono ormai anni che ha deciso di investire su questo progetto, oltre che sul settore giovanile, e non ha sbagliato, i numeri parlano a loro favore, tanti ragazzi di questi arrivano anche in prima squadra. Per me è un ragionamento vincente per le formazioni di Serie A. E anche noi, come club, puntiamo molto sul vivaio, la nostra Primavera 2 deve essere un fiore all’occhiello”.
Soprattutto in Serie C, quanto è importante investire e sviluppare i settori giovanili?
“Il Monopoli aveva iniziato un certo tipo di percorso sul settore giovanile che si è interrotto quando si interruppe il rapporto con il sottoscritto, ma da quest’anno riprenderemo il tutto, stiamo facendo investimenti importanti per le giovanili, perché l’obiettivo nostro è portare i nostri ragazzi in prima squadra. Anche in rispetto delle future regole delle Lega Pro, dove tra quattro anni si dovranno avere 8 ragazzi delle giovanili in lista e 180′ giocati da loro per accedere al minutaggio. Siamo già partiti da questo anno per raggiungere questi obiettivi, perché dobbiamo anche autosostenerci”.
Al netto del settore giovanile, quali colpi possiamo ancora aspettarci dal Monopoli?
“In linea di massima, all’80-90% la squadra è stata costruita, e questo era uno dei miei obiettivi, quello di dare al mister un gruppo di calciatori sui quali lavorare prima del via del campionato: sabato esordiremo in Coppa Italia, è vero, ma ci saranno poi altre due settimane. Sto vigilando per portare un difensore in più nell’organico, e aspettare fino alla fine qualche occasione interessante. Il tutto tenendo presente che ci sono calciatori nel nostro organico che vorranno fare scelte diverse, e saranno quindi sostituiti”.
Non sarà il Monopoli definitivo quello che vedremo contro il Foggia. Ma che gara si aspetta?
“È una gara sulla quale abbiamo sicuramente la voglia di fare bene, ma non mi faccio trarre in inganno dalle gare di questo periodo: per me i veri valori di una squadra escono verso la 6ª-7ª giornata del campionato. Il mercato è ancora lungo, le squadre si fanno fino a fine agosto: diamo il giusto tempo per dare i giusto valori a chi partecipa al campionato”.