Il tecnico è la risposta ai luoghi comuni. Infortuni, voci di mercato, innesti lanciati subito in campo: avrebbe potuto lamentarsi. Invece ha tirato dritto e l’Atalanta è partita alla grande
Non c’è dubbio che Gasperini rappresenti la vera, indiscutibile, risposta ai luoghi comuni. Di cui -possiamo dircelo? – abbonda il calcio. È anche per questo che abbiamo trascorso l’estate a elencare i giovani che avrebbero dovuto rappresentare la “svolta” dal punto di vista tecnico. Poi basta la prima giornata per ricordare a tutti che non è l’anagrafe ad assegnare la patente di modernità. Puoi essere, come è Gasperini, l’allenatore meno giovane della Serie A – sessantasei anni e la grinta di un debuttante che sul 4-0 si arrabbia ancora per un pallone gestito male – ma se studi, ti aggiorni, se hai la voglia di metterti sempre alla prova, non sarà certo l’età a crearti un problema. Anzi.