“La sconfitta di Acquaviva fa male. Non pregiudica nulla dei nostri obiettivi e del nostro credo di gioco. Un gioco che nel complesso domenica scorsa ha mostrato una squadra comunque in grado di avere in mano la gara per almeno 70 minuti nonostante la brillantezza non si può ancora pretendere.
I ragazzi hanno interpretato bene la gara ma abbiamo commesso un errore che ci è costato caro. Ma la cosa che ci è mancata è quella cattiveria che in questi campionati se non hai ti fa perdere punti come è successo contro l’Acquaviva.
La sconfitta brucia, ma nei ragazzi ho percepito sin dopo il triplice fischio di domenica scorso la rabbia per una sconfitta che più che beffa è stata frutto di nostre ‘ingenuità‘. La palla si mette dentro per vincere.
Dobbiamo diventare quanto prima una squadra capace di voler far male alla prima occasione che gli capita, al di là che la fortuna o la sfortuna giochino una parte tutta loro in ogni competizione sportiva che abbia una palla che rotola.
In questi primi due allenamenti post gara di domenica scorsa ho trovato la determinazione di ragazzi consapevoli e arrabbiati. Formula giusta dopo una sconfitta che sono certo domenica porterà i suoi frutti contro un Massafra ostico e ben assemblato per la categoria.
Spero che la differenza la facciano oltremodo anche i tifosi che speriamo domenica siano vicini alla squadra e numerosi quanto basta per dedicarli il meglio di quello che possiamo dare in campo e quindi la prima vittoria di questa stagione”
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