Sfuma a una manciata di secondi dal triplice fischio, il sogno del Novoli Calcio di uscire con un punto dalla sfida contro la capolista SSD Barletta 1922.
Gli uomini di mister Luperto, infatti, cadono sotto i colpi di Strambelli che regala la sesta vittoria su sei gare…certamente la più sudata finora dai biancorossi di casa. Eppure i rossoblù erano passati addirittura in vantaggio con Chico Diaz al 65esimo, con l’attaccante spagnolo (alla sua prima rete stagionale) bravo a crederci e capitalizzare di testa un’indecisione della difesa avversaria. A far passare la paura al Puttilli, 5 minuti più tardi, ci pensa il signor Matera di Bari, distratto nel primo tempo su due episodi alquanto dubbi in favore degli ospiti (fallo di reazione di Strambelli dopo solo 3 minuti, oltre ad una evidente trattenuta in area barlettana su Parisi) ma eccessivamente severo sul tocco ai danni dell’attaccante barese in area novolese.
Poi il forcing finale, con Calò e compagni che contengono e sfruttano qualche ripartenza (da segnalare due interventi prodigiosi di Colazzo e una bella sortita in velocità sull’asse Garnica-Parisi), ma nulla possono sul goal beffa giunto al minuto 97, una punizione estreme per l’undici salentino.
Ora testa già proiettata già al prossimo match, tra sette giorni al Cezzi, chiamato ad ospitare l’U.S. Bitonto Calcio. Dalla città della Disfida, però, si torna con un sacco vuoto di punti ma zeppo di orgoglio, e soprattutto con la consapevolezza che se l’#EccellenzaPugliese sarà lunga e difficile, i novolesi possano giocarsela con la giusta dose di personalità su ogni campo. Con umiltà, senza paura.
Fonte: Facebook official page