Arboris Belli – COMUNICATO UFFICIALE

In merito all’ultimo Consiglio Comunale del 30.09.24, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Arboris Belli 1979, intende replicare alle dichiarazioni rese pubblicamente dall’ormai ex Assessore allo Sport Alessandro Paiano, dichiarazioni false nei contenuti e totalmente sconnesse con la realtà in quanto a conoscenza delle dinamiche mondo sportivo.

Circa la falsità delle dichiarazioni rilasciate ci riferiamo in particolare al passaggio in cui Paiano, rivolgendosi al Sindaco, parla di “…..irregolarità di un’associazione, l’Arboris Belli, da sempre in debito con le casse comunali”.
L’Arboris Belli, come tutti sanno in Paese, è nata nel 2019 raccogliendo l’importante testimone dei sodalizi sportivi che l’hanno preceduta nella gestione delle attività calcistiche locali.
Nessuno si è mai nascosto, quando già nel 2020, ad un anno dall’inizio delle attività, anche lo sport ha dovuto patire gli effetti del contesto epidemiologico Covid-19; tutte le attività subivano continue interruzioni e riprese, determinando il maturare di una esigua esposizione debitoria da parte della nostra Associazione in favore dell’Ente proprietario.
Innumerevoli, infatti, gli incontri con le Amministrazioni Comunali succedutesi nel tempo ed alla presenza della Dott.ssa Livia Schiavone, volti ad illustrare il contesto e le criticità in cui versava l’impianto sportivo; gli incontri si concludevano con una definizione rateale di un’esigua morosità che riguardava appena 3-4 mensilità.
Ad oggi quindi non risulta alcuna morosità e qualora valga il contrario, invitiamo formalmente l’Ufficio preposto a segnalare.

Paiano insiste poi sul necessario “…..ridimensionamento dell’Associazione, padre padrona o madre madrona”.
Inutile far passare il messaggio distorto alla collettività, il Campo Sportivo Comunale Scianni – Ruggieri, nasce e viene utilizzato da decenni per l’attività calcistica e le relative associazioni che si sono succedute negli anni hanno da sempre svolto il ruolo di gestore di fatto degli impianti non certamente in maniera arbitraria, ma perché a tale compito delegate dal soggetto proprietario.
Troppo facile aprire i cancelli, senza porsi minimamente il problema di chi si occupa delle strutture e delle varie necessità che comportano l’ordinario utilizzo di quello che volevasi definire “centro sportivo”. La totalmente inadeguata soluzione messa in atto dall’ex assessore a questo proposito è stato l’affidamento del servizio di GUARDIANIA dell’intero complesso sportivo in favore dell’Associazione Padel, laddove il concetto di GUARDIANIA non va confuso con quanto affermato impropriamente da Paiano, riferendosi ad un concetto di gestione temporanea.
Possiamo concepire che un centro sportivo di tale portata necessiti della sola sorveglianza spettante alla GUARDIANIA?
A nostro modesto avviso, meriterebbe molto di più, in termini di manutenzione quotidiana ed iniziative di tutela.
Si è rivelato poi del tutto inadeguato l’intervento di Paiano con il conferimento di tali mansioni nei confronti dei soggetti percettori del reddito di cittadinanza, ai quali è stato chiaramente revocato tempestivamente ogni incarico in tal senso.
Ecco che per sopperire alla totale inadeguatezza delle soluzioni proposte, onde evitare che l’impianto sportivo inaugurato solo nel 2019 versasse nel degrado e nell’abbandono, la nostra Associazione come sempre si è occupata di pulizia, smaltimento di rifiuti, di verifiche e segnalazioni, apertura e chiusura dei portoni di accesso, di accertamento della chiusura dei portoni di accesso al termine delle attività, di spegnimento quotidiano e guasti dell’impianto e sovente anche a proprie spese.
L’Arboris Belli ha rappresentato il punto di riferimento anche per l’utilizzo del campo da parte di società sportive dei paesi limitrofi, che provvedevano a contattare direttamente la nostra associazione, che veniva legittimata a consentire l’accesso a terzi, senza mai beneficiare di alcuna riduzione di contributo d’uso dell’impianto a proprio carico.
A tal proposito occorre sottolineare anche che mai nella sua storia l’Arboris Belli ha usufruito di contributi da parte del Comune, a differenza di quanto accade alle squadre di calcio di tutti gli altri Paesi data proprio l’importanza sociale e non solo sportiva riconosciuta alle associazioni calcistiche.
Non possiamo quindi nascondere il nostro rammarico verso certe dichiarazioni, atteso che abbiamo sempre ritenuto di utilizzare la struttura sportiva – incustodita e lontana dai riflettori quotidiani della politica – nel miglior modo possibile ed onorando il corrispettivo per l’utilizzo dell’impianto.
Probabilmente, favorito dal ruolo di gestore di fatto espletato negli anni dall’Arboris Belli, oggi l’impianto sportivo è reso fruibile anche per altri sport.
Vanno però fatte (e non omesse come fa il nostro Paiano) alcune concrete osservazioni.
Per portare tale struttura, ad una Cittadella dello Sport com’era nelle sue intenzioni, non occorre soltanto realizzare nuove strutture e superfici per consentire le attività (padel e tennis nella fattispecie), stanziando tra l’altro consistenti contributi comunali, ma andavano previsti (e ci sembra il minimo) idonei spazi a supporto di tali attività, come spogliatoi per i relativi atleti, accessi separati e vie di emergenza, che allo stato attuale sono del tutto assenti in quelle aree che sono collocate dall’altra parte del campo di calcio.
La soluzione a tanta “approssimazione programmatica” (per usare un eufemismo) non può essere demandata ad un accordo fra le varie associazioni sportive che fruiscono della “monca” cittadella dello sport, ingenerando tra l’altro irresponsabilmente tensioni fra le parti. Né tantomeno si possono avanzare richieste del tutto “astratte” rispetto alle dinamiche reali in cui si svolgono le quotidiane attività sportive, come quella di privare la nostra Associazione di uno spazio infermeria e di ricovero dell’attrezzatura sportiva al fine di destinare gli stessi spazi a spogliatoi per gli utenti del campo di padel (la cui esigenza, resta inteso, è sacrosanta). Ricordiamo all’ex assessore che partecipare al massimo campionato di calcio regionale oltre a dare lustro all’intera comunità vuol dire organizzare un’attività che coinvolge circa 70 persone, tra atleti e staff, e pertanto una sala dedicata al personale medico ed un’altra in cui allocare la consistente attrezzatura sportiva, rappresentano la dotazione minima necessaria. Sottolineiamo inoltre che l’utilizzo “abnorme” degli spazi da parte nostra di cui alla richiesta di ridimensionamento da parte dell’ex assessore riguarda solamente 2-3 ore al giorno.
Le conseguenze di tanta superficialità e mancanza di conoscenza specifica della realtà sportiva sono state talvolta grottesche, come quando si è visto transitare all’interno dello stadio durante lo svolgimento delle gare di campionato di Eccellenza, che giova ricordare dato il livello richiedono un alto grado di attenzione anche in termini di sicurezza dell’ordine pubblico, tesserati dell’associazione di padel che raggiungevano il loro impianto per lo svolgimento di un torneo domenicale. Possiamo solo immaginare a quali conseguenze sarebbe stato esposto l’assessore allo sport in piazze come Barletta o Bisceglie solo per citare alcune dirette concorrenti dell’Arboris nel campionato di appartenenza.
Oggi il campo sportivo viene utilizzato da due Associazioni calcistiche, la nostra, per l’under 19 regionale e la prima squadra nel campionato di Eccellenza, l’altra, per l’attività di base per giovani e piccoli; è così da anni ed anni, che si provvede periodicamente ad una ripartizione delle ore di utilizzo dell’impianto, consapevoli tutti dell’importanza dell’una e dell’altra attività sul campo.
L’area in cui sono ubicate le tensostrutture, accoglie invece l’attività di Padel e Tennis.
La mancanza di ulteriori spazi spogliatoi a supporto, non può rappresentare un problema da porre a carico della nostra Associazione e tale da creare dissidi con le altre associazioni, poiché il problema ha una natura oggettiva, a cui la politica avrà modo di dare risposte.
Non può adesso la nostra Associazione caricarsi anche di questo problema, accompagnato da accuse del tutto gratuite di una morosità (inesistente) verso l’Ente proprietario.

ASD ARBORIS BELLI 1979

Fonte: Facebook official page

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