Gli scherzi del calendario, spesso e volentieri, sembrano davvero incredibili. Eppure risulta quasi di essere in un film ben architettato dal miglior regista. Ezio Capuano avrà di che emozionarsi stasera per una partita che per lui non sarà mai banale. Affrontare quel Taranto che fino a scarsi tre mesi fa era la sua casa, il suo porto di mare, la sua creatura, non sarà cosi scontato. Il campionato, però, non si fa con i ricordi e con i sentimenti. E, allora, questa partita dovrà essere presa come uno spartiacque importante per la stagione del Foggia. L’ex tecnico rossoblù ha potuto lavorare con più continuità solo questa settimana. La sconfitta di Avellino è solo un lontano ricordo non potendo davvero incidere in pochissime ore sulla testa della squadra rossonera e sui principi tattici. In questi giorni Capuano ha cercato di inculcare nei suoi alcuni suoi codici che stasera spera si potranno evidenziare al meglio nella speranza di trovare una giornata fortunata. Il Foggia non può più sbagliare. La classifica piange e i punti ora pesano come un macigno. Ci sono partite speciali che hanno un’importanza davvero considerevole laddove poi esse diventano fondamentali per il futuro di una squadra. E per il Foggia la sfida contro il Taranto è come una finale. Per iniziare un nuovo campionato, per guardare al futuro con più ottimismo e per rilanciare le proprie ambizioni. Il Taranto, d’altra parte, non sta messo meglio. Ultimo in classifica, due punti in meno del Foggia, nessuna vittoria ancora all’attivo e con all’orizzonte un calendario di sicuro piuttosto complicato a cominciare da stasera. La squadra di Gautieri arriva in terra dauna con qualche assenza ma con la consapevolezza di dover fare ancora di più per arrivare ad uno step che sia accettabile. Attendendo buone nuove sul fronte societario, la compagine jonica prova a guardare con fiducia a questa trasferta cercando di fare ulteriori passi in avanti dopo quelli evidenziati sabato scorso contro il Sorrento. Non sarà facile per gli uomini di Gautieri portare via da Foggia punti ma adesso come adesso guardare all’avversario di turno conta poco. Bisogna fare risultato anche in considerazione della penalizzazione quasi certa in classifica. Insomma, uno scontro salvezza delicato per entrambe le squadre che proveranno a dare una sterzata ad una stagione molto complicata. Nei precedenti allo Zaccheria tra Foggia e Taranto vi sono quattordici vittorie per i rossoneri, dodici pareggi e nove vittorie per i rossoblù jonici.
QUI FOGGIA. E’ il primo vero Foggia di Ezio Capuano. Il tecnico di Pescopagano metterà in campo la sua prima vera formazione. Sarà, molto probabilmente, 3-4-3 con il tridente d’attacco composto da Zunno, Murano ed Emmausso. In mezzo al campo la scelta andrà su Mazzocco e Tascone mentre in difesa a comandare sarà Carillo. Salines sarà spostato sulla destra nel centrocampo a quattro. Il grande ex Orlando dovrebbe partire dalla panchina per entrare a partita in corso.
QUI TARANTO. Squalificato il tecnico Gautieri in panchina andrà il secondo Chiaiese. La compagine jonica dovrà fare a meno degli squalificati De Santis e Zigoni. Dal primo minuto dovrebbero scendere in campo Marong in difesa al posto del capitano rossoblù e Fabbro al posto dell’ex attaccante del Venezia. Anche Giovinco non è al meglio dal punto di vista fisico e non dovrebbe essere della partita. La novità è lo spostamento probabile di Varela nella posizione di seconda punta con il ritorno d Schirru dal primo minuto. In porta confermatissimo Del Favero.
Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 20.20:
FOGGIA (3-4-3): Perina; Parodi, Carillo, Camigliano; Salines, Mazzocco, Tascone, Felicioli; Zunno, Murano, Emmausso. All. Ezio Capuano
TARANTO (3-5-2): Del Favero; Marong, Shiba, Contessa; Mastromonaco, Fiorani, Matera, Schirru, Verde; Lores Varela, Fabbro. All. Chiaiese (Gautieri squalificato)
Arbitro: sig. Luca De Angeli di Milano; assistenti Tempestilli/Decorato. Quarto ufficiale: sig. Luca Felice Angelillo di Nola
Fonte:TuttoC.com