Si è affidato ai suoi social Loum Tchaouna, vittima ieri suo malgrado di vergognosi insulti razzisti da parte di certi tifosi del Twente
Fatti incresciosi, attimi di grande vergogna al De Grolsch Veste quando, in occasione dei festeggiamenti della Lazio per il gol dello 0-2 firmato Isaksen, Tchaouna è stato vittima di insulti razzisti. Comprensibile e sacrosanta la reazione indignata del francese, con Baroni costretto a cambiarlo in quanto non più lucido. Vergognoso il comportamento dei tifosi del Twente, verso i quali ora si attende una punizione esemplare da parte della Uefa. Nel frattempo lo stesso Tchaouna ha voluto affidarsi ai social per gridare il suo dissenso.
Pubblicata una storia sui suoi canali, due le foto che si vedono: una nel concitato momento, con i giocatori di Lazio e Twente volti a calmare il francese, la seconda che vede protagonista lo stesso Tchaouna che, rivolgendosi all’arbitro, fa il segno di ascoltare. Al centro capeggia una sola parola: “Football“. Un messaggio chiaro e inequivocabile: l’amore per il calcio è la prima cosa, ma questa vicenda dal calcio è lontana anni luce.
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