Dura 41 minuti la gara del Massafra contro un Barletta sempre più padrone del proprio destino. I giallorossi, privi dello squalificato Russo e dell’infortunato Nobile, scendono al Puttilli senza timori reverenziali, ma il tasso tecnico di squadra e ambiente è nettamente superiore e alla distanza si vede.
Il campo è grande e le distanze si allungano, ma gli uomini di Malacari interpretano nella maniera giusta la gara, nessuno stravolgimento tattico, zoccolo duro riconfermato con Marzio a fare il pendolino al posto di Russo. I minuti scorrono con un possesso palla biancorosso ben controllato e nessun dramma per Pizzaleo. Anzi, il Massafra, quando può, si presenta nella trequarti del Barletta con Serafino, al solito, a lottare su ogni pallone. Al 36’, Secondo spaventa la curva nord con un tracciante che lambisce la rete esterna alla destra di Massari dando l’impressione del gol.
La prima frazione si avvia al termine quando, al 41’ minuto, Bernaola e Lavopa confezionano il vantaggio, filtrante dello spagnolo dal limite dell’area per il compagno che, appostato sul secondo palo, si avventa sulla palla trafiggendo Pizzaleo di giustezza.
Appena il tempo di riorganizzare le idee e si riprende, i giallorossi partono forte, ma non sfondano e così i biancorossi rallentano il ritmo per far sbollire l’avversario. Al 68’ l’episodio che segna l’epilogo della contesa, Strambelli scappa a campo aperto e al limite dei sedici metri trafigge Pizzaleo con un sinistro a giro di rara precisione.
Domenica si ritorna allo Stadio Italia per la nona di campionato contro il Bitonto.
BARLETTA: Massari, De Gol, Bernaola, Ciurlo, Lavopa, Mariani, Lopez, Strambelli, Lobosco, Lattanzio, Montrone. All. De Candia
A disp. Staropoli, Pinto, Dicuonzo, Giambuzzi, Rotondo, Leone, Dibenedetto, Casella, Dragà.
MASSAFRA: Pizzaleo, Secondo, Galetta, D’Arcante, Carlucci, Fabiano, Marzio, Perrino, Serafino, Girardi, Spataro. All. Malacari
A disp.: De Angelis, Calianno, Nobile, Amatulli, Tinelli, Mirizzi, Sergio, Quazzico, Gentile.
Marcatori: 41′ Lavopa, 68′ Strambelli
Fonte: Facebook official page