di Danilo Sandalo
(L’immagine di copertina รจ gentilmente offerta dal dott. Luca Avantaggiato che si ringrazia per la disponibilitร ).
Il Lecce cade al “Dall’ Ara” contro un Bologna volenteroso e che cerca la vittoria fino all’ ultimo, credendoci sempre, nonostante abbia trovato di fronte un Lecce ben messo in campo e disposto a tutto pur di vendere cara la pelle.
Purtroppo per i giallorossi i sogni di gloria si spengono al minuto 84 quando Orsolini di testa trafigge Falcone sfruttando al meglio un cross di Miranda e siglando il vantaggio per i padroni di casa.
Una sconfitta per i giallorossi sicuramente immeritata per come hanno saputo tenere il campo per tutta la partita, difendendosi in maniera duttile ed organizzata, perรฒ non va trascurato il lato opposto della medaglia che identifica la squadra di Gotti come una compagine che abbia quasi impostato la gara piรน che per farla per non cederla agli avversari e questo, come spesso accade nel calcio, puรฒ risultare essere il peccato piรน grave dei giallorossi che alla fine sono stati puniti nell’ unica occasione creata dal Bologna nella seconda parte della gara.
Dal canto suo il Lecce aveva disputato un discreto primo, sicuramente all’ altezza degli avversari, con una ghiotta occasione non sfruttata al meglio da Krstovic ed un gol annullato giustamente a Rafia per precedente fallo di Dorgu su Miranda, mentre il Bologna si era reso pericoloso nel finale di primo tempo chiamando Falcone a due grandi interventi: il primo su un traversone di Miranda deviato da Ramadani ed il secondo sul calcio d’ angolo conseguente in cui Castro con un gran colpo di testa esaltava le doti dell’ estremo difensore giallorosso.
Nel secondo tempo tutto abbastanza equilibrato, nonostante il Bologna si sia dimostrato piรน pimpante, fino al gol di Orsolini che rompe le ostilitร e la buona tenuta del Lecce e sigla il gol che regalerร i primi tre punti della stagione in casa ai rossoblรน.
Per il Lecce ancora una sconfitta amara dalla quale bisognerร subito reagire giร domenica prossima contro l’ Empoli dell’ ex allenatore Roberto D’Aversa che non tornerร certo nel Salento per godersi il sole di fine ottobre, ma sarร certamente acconmpagnato dalla voglia di far bene e da quel pizzico di senso di rivalsa che per il Lecce potrebbe rappresentare l’ insidia piรน pericolosa nella gara contro i toscani.
