di Danilo Sandalo
Un pareggio in rimonta per gli uomini di Gotti che, tra le mura amiche, non vanno oltre l’ 1-1 contro l’ Empoli allenato dall’ ex Roberto D’Aversa.
Detta così potrebbe sembrare come una manna dal cielo, ma nell’ economia della gara e del risultato finale pesano come macigni i due legni colpiti nel finale da Sansone e Krstovic che avrebbero meritato maggior fortuna e consegnato tre punti che avrebbero rilanciato i salentini.
PRIMO TEMPO – D’Aversa, conoscendo il suo vecchio pubblico e l’ ambiente, parte senza particolari pretese, intento proprio a non scoprirsi per non subire l’ iniziativa avversaria considerando alta la posta in palio, sul lato opposto i padroni di casa non offrono nulla di particolarmente insidioso tanto che l’ unico episodio da segnalare è l’ infortunio di Banda al 16′ del primo tempo costretto a uscire lasciando il posto a Santiago Pierotti che si rivelerà uomo partita.
Al 33′ minuto l’ episodio che rompe il ghiaccio nella monotonia della serata: Cacace serve Pellegri che dal limite dell’ area lascia partire un destro che non lascia scampo a Falcone portando in vantaggio i toscani.
SECONDO TEMPO – La ripresa vede un Lecce che pian piano prova a uscire dal letargo ma è ancora l’ Empoli al 56′ minuto ad andare vicino al raddoppio con Cacace il cui tiro si stampa sul palo facendo tremare, prima, e rumoreggiare poi il pubblico sugli spalti.
A questo punto il Lecce prova a reagire con mister Gotti che tira fuori gli spenti Oudin e Ramadani per Sansone e Coulibaly, con l’ ex Bologna che si dimostra subito frizzante in grado di rendere tonica la manovra dei giallorossi.
AL 77′ l’ episodio di svolta con Pierotti, che servito splendidamente da Gallo, svetta in area e di testa batte Vazquez siglando il gol del pareggio.
Lo stadio diventa una bolgia, con gli Ultrà che tornano a incitare la squadra, Gotti capisce subito che si può affondare il colpo e inserisce Rebic che appena entrato di testa il gol del sorpasso.
Il Lecce continua l’ assalto verso la porta azzurra ma la traversa ferma due volte la voglia di riscatto dei salentini sbarrando la strada impedendo prima a Sansone, su punizione, e poi a un colpo di Krstovic di finire in rete.
Un pareggio che alla fine, più che fare classifica, può servire a fare morale per i giallorossi che, come ha giustamente sottolineato mister Luca Gotti nel dopo partita, vivono una certa “insofferenza” a causa della mancanza di risultati.
Ora arriva la pausa per poi ripartire con un altro scontro salvezza in casa del Venezia dell’ altro ex, Eusebio Di Francesco.
Le immagini della gara sono a cura di Danilo Sandalo.