Dopo la complicata e pesante vittoria di Veglie, la Virtus Matino ospita la capolista. Due i punti in classifica che separano le due squadre.
1 Tempo: prima frazione avara di emozioni nonostante la buona condizione delle due squadre che sin dall’inizio danno vita ad una gara vibrante e maschia. Si segnala il vantaggio degli ospiti al 5° Min; punizione di Pellè( ex di turno) e De Giorgi insacca per lo 0 a 1. Di suo la Virtus non lesina energie ma l’unica azione pericolosa giunge al 42° Min; punizione di Pirretti e Monteleone in scivolata sfiora il pareggio. Si va al riposo.
2 Tempo: primo minuto e Virtus già pericolosa con Carrino, la sua conclusione si spegne sopra la traversa. 5° Min e brutto infortunio per Plevi del Vernole che esce in barella, e gara ferma per quasi 7 Min; in bocca al lupo da tutta la Polisportiva al giovane calciatore per una pronta guarigione. Riprende la gara e si registra un’occasione per parte; 13° Min Carrino della Virtus si fa respingere la conclusione da Dima e poco dopo Trovè del Vernole si fa ipnotizzare da Russo. 30° Min e gli ospiti raddoppiano; lancio in verticale per Trovè che freddissimo non sbaglia. 0 a 2.
I biancoazzurri cercano la reazione di orgoglio e la trovano al 34° Min con Carrino che accorcia le distanze. Due minuti dopo, 36°min, la Virtus rimane in dieci; il direttore di gara viene richiamato dal suo assistente ed espelle Maruccia accordando inoltre il calcio di rigore agli ospiti; Trovè batte Russo per la sua personale doppietta. La gara diventa spettacolare e la Virtus in dieci trova il 2 a 3 con Nestola che batte Dima da due passi, è il 38° Min. Recupero corposo, come da previsione, e la partita si infiamma con un finale rocambolesco; altra espulsione per il Matino con Perrone che lascia i suoi in nove; in questo caso è palese la provocazione di Trovè che scalcia il difensore matinese ma il direttore di gara ravvede solo la reazione del giocatore biancoazzurro.
Nonostante la doppia inferiorità numerica i biancoazzurri trovano la forza di assediare la retroguardia Vernolese e va vicina al pareggio per ben tre volte; Dima compie due miracoli sulle conclusioni di Pirretti e sempre il capitano biancoazzurro, da corner, coglie anche una traversa. La Virtus meriterebbe il pareggio ma non c’è più tempo.
Si ferma così la striscia positiva della Virtus Matino ma non l’ambizione di essere ancora protagonista di questo campionato. Domenica si va a Tricase.
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