Un sabato sera al Liguori di Torre del Greco, due squadre in cerca di redenzione, e una sfida a distanza che ha animato le danze sin dalle prime battute. Ad accendere gli entusiasmi tra gli spalti ci pensano i due numeri dieci del match. Da una parte Luca Giannone, tuttocampista corallino, che organizza le trame di gioco, smista, sventaglia e poi osa, sfiorando anche il gol. Dall’altra parte c’è Vincenzo Millico, in grado da solo di decidere la partita. Prima con il mancino, poi con il destro, siglando due reti da cineteca. Giocate di fino, grinta, e la potenza che basta a spiazzare due volte nel primo tempo Marcone. Numeri da categoria superiore, che rilanciano le ambizioni del Foggia, e accendono la squadra, che nel finale si batte anche in inferiorità numerica, condotta da quel Salines che con la fascia da capitano è il primo a immolarsi per difendere il vantaggio.
La partita comincia con la Turris che colpisce subito: all’11°, Castellano si inventa un sinistro da fuori area che fulmina Perina, facendo esplodere il tifo corallino. La Turris sembra in controllo, ma il Foggia non si lascia intimorire. Millico, con la maglia numero 10 sulle spalle e una voglia irrefrenabile di stupire, risponde da fuoriclasse: al 16° si libera di due avversari, piazza un destro-sinistro fulmineo e pareggia.
Il capolavoro dell’ex Torino arriva sul finire del primo tempo. Al 44°, su un contropiede letale, disegna una traiettoria perfetta col mancino che si insacca sotto l’incrocio, lasciando Marcone impietrito. Una doppietta da cineteca, capace di cambiare volto alla gara e infondere fiducia in una squadra che da settimane fatica a trovare il bandolo della matassa.
Nel secondo tempo, la Turris spinge con tutte le forze. Giannone, anima e cervello dei corallini, prova a orchestrare la rimonta, ma la difesa foggiana e un Perina attento resistono. I padroni di casa sfiorano il gol in più occasioni, specialmente con Nocerino che al 90+4° colpisce solo l’esterno della rete. A complicare le cose per i pugliesi, l’espulsione di Vezzoni all’84°, ma neanche la superiorità numerica basta alla Turris per evitare il KO.
Di seguito i Top&Flop:
TOP
Millico (Foggia): Un numero dieci che fa la differenza. La doppietta è da incorniciare: classe, potenza e precisione.I suoi strappi Boli fatica a contenerli, estro e fantasia difficili da decifrare a volte anche per i compagni. Giocate di un altro livello che regalano tre punti fondamentali. DIEZ
Castellano (Turris): Il suo gol è un gioiello che infiamma il Liguori, arrivato in avvio come un fulmine a ciel sereno. Lotta fino all’ultimo, ma la squadra non riesce a capitalizzare il momentaneo vantaggio che porta la firma del numero quattro. ROCCIA
FLOP
Vezzoni (Foggia): Serata da dimenticare, non tanto per il rosso, ma per l’apporto dato dal momento del suo ingresso. Subentra nel secondo tempo e si fa espellere ingenuamente, complicando il finale di gara per i suoi. Il fallo che porta all’espulsione potrebbe esser stato decisivo, meno il primo intervento da giallo, frutto di una leggerezza. NERVOSO
Nocerino (Turris): Spreca due occasioni importanti, la più clamorosa nei minuti finali. Manca la lucidità sotto porta in un momento cruciale. Tanti scatti, buone trame con i compagni, ma la Turris necessita di più qualità negli ultimi metri. IMPRECISO
Fonte:TuttoC.com