Con Morata che si sbatte ma segna poco, Fonseca ha bisogno del contributo dell’inglese. E intanto Camarda si fa spazio nelle rotazioni
Milan, cercasi gol del centravanti. In particolare dell’unico a oggi apparentemente in grado di vestire gli scomodi panni dell’attaccante d’area: Tammy Abraham. Finora dall’ambiente rossonero è stato apprezzato per professionalità, impegno e sacrificio, non di certo per le reti segnate. Tre tra campionato e Champions sono una media misera per un attaccante, soprattutto se ci mettiamo dentro anche il rigore sbagliato di Firenze e la bocciatura di Cagliari. Dove poi, tra l’altro, ha pure segnato entrando dalla panchina. Il timbro (che in Europa mancava da poco più di due anni) e l’ottima prestazione messa a referto con lo Slovan Bratislava dovranno essere un punto di ripartenza. Il click giusto per dare la svolta. Anche perché, nelle sette partite che mancano alla fine del 2024, la banda di Fonseca ha un disperato bisogno di lui. E dei suoi gol. Magari già dalla sfida di Coppa Italia con il Sassuolo.