Fonseca in estate ha voluto l’inglese, ora lo lascia spesso in panchina (e la sera di Firenze ha pesato). Ma non va benissimo nemmeno a Morata: i numeri condannano la produzione dei centravanti: per gol e tiri in porta fanno peggio di quasi tutti, compresi Mota-Djuric del Monza ultimo in classifica
Prendete le montagne russe più alte che conoscete e avrete la rappresentazione fisica di quello che è stato finora il rapporto tra Paulo Fonseca e Tammy Abraham. Un continuo saliscendi di scelte, complimenti, incomprensioni e bocciature. L’allenatore portoghese l’ha cercato, voluto, elogiato, scaricato, poi di nuovo tirato su e infine, oggi, ancora messo da parte. Già, perché con la Roma – squadra che fu di entrambi, seppur in periodi diversi – Abraham partirà dalla panchina. Bocciato. Fonseca ha preferito spostare Terracciano in mezzo al campo e Reijnders sulla trequarti, più che far giocare l’inglese in tandem con…