Top & Flop di Messina-Foggia


Il Foggia si impone con un netto 3-0 sul Messina, in una gara che ha messo in luce la differenza di concretezza e determinazione tra le due squadre. Allo Scoglio, i padroni di casa hanno sfoggiato una prestazione autoritaria, trovando punti cruciali per alimentare le speranze di salvezza, mentre il Messina ha pagato a caro prezzo una serata opaca e poco incisiva, soprattutto in fase offensiva.

Il match si è acceso al 26’, quando Davide Mazzocco ha rotto l’equilibrio con una perla balistica dalla distanza, beffando un incolpevole Krapikas. Un gol che ha fatto da spartiacque, infondendo fiducia alla squadra di Zauri, abile a gestire ritmi e spazi contro un Messina sempre più in affanno. Perina, ancora una volta tra i migliori, ha negato ai siciliani il gol del possibile pareggio in più occasioni, spegnendo le velleità ospiti.

Nella ripresa, il Foggia ha capitalizzato le proprie opportunità, trovando il raddoppio con Mazzocco al 67’, al termine di una splendida azione corale orchestrata da Zunno ed Emmausso. È proprio quest’ultimo, al 90’+3, a sigillare il tris con una giocata personale di grande eleganza, dimostrando professionalità nel chiedere scusa alla sua ex squadra dopo il gol.

Se il Foggia ha brillato per compattezza e cinismo, il Messina si è mostrato arruffone e privo di idee. Gli uomini di Modica hanno cercato di forzare la manovra, ma gli errori sotto porta e un approccio poco incisivo hanno condannato i biancoscudati a una sconfitta che pesa nella lotta salvezza. Nonostante qualche spunto interessante, come le iniziative di Petrungaro e Anatriello, la squadra siciliana ha mancato l’appuntamento con il gol e ha concesso troppo dietro.

Quella del Foggia è stata una vittoria meritata e frutto di una prestazione di maturità. Con Zauri in panchina, i pugliesi sembrano aver trovato una solidità difensiva (ora a quota 310 minuti senza subire reti) e una fluidità di gioco che alimentano le speranze di un rilancio stagionale. Per il Messina, invece, questa battuta d’arresto evidenzia i limiti di una squadra che deve trovare soluzioni in fretta se vuole restare agganciata al treno della salvezza.

Di seguito i Top&Flop del match:

TOP

Mazzocco (Foggia): Ordinato nel dettare i ritmi di gioco, decisivo nel primo tempo con una prodezza personale. La doppietta il premio a una gara sì di sacrificio, ma condita anche dalla qualità del metronomo ex Latina. ARCHITETTO

Manetta (Messina): Dalle sue parti il Foggia fatica a passare. Attento e battagliero, a volte potrebbe osare di più. Fa il suo, in un reparto arretrato che fatica a contenere le avanzate ospite, è l’ultimo a mollare la presa. Baluardo di un Messina a cui la grinta non manca. LEADER

FLOP

Orlando (Foggia): Fatica a incidere, contro una difesa tutt’altro che perfetta. Qualche spunto, un paio di accellerazioni, ma nel concreto del tridente imbastito da Zauri, è l’elemento che si vede meno. SPENTO

Krapikas (Messina): A tratti decisivo, ma due dei tre gol del Foggia potevano essere gestiti meglio. La rete di Emmausso non riesce a trattenerla, a volte negli interventi risulta plastico. IMPRECISO

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Fonte:TuttoC.com

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