Risultato bugiardo: i biancazzurri subiscono due rigori contro, centrano due pali e una traversa e recriminano per un gol annullato
Nono stop in campionato. La Virtus Bisceglie, sull’ostico campo del Lucera, non è riuscita a fare risultato nonostante una prestazione generosa e vitale. Il 4-1 non rispecchia in alcun modo il reale andamento della sfida, giocata a viso aperto da Monopoli e compagni (privi di mister Di Corato, che debutterà in panchina nella prossima partita).
Gara in salita per i biancazzurri, che si sono ritrovati sotto nel punteggio al 20’ a seguito della concessione di un penalty in favore dei lucerini: Innocent, dal dischetto, non ha sbagliato. Una buona opportunità non sfruttata da Caputo ha preceduto il raddoppio della compagine sveva, siglato al 29’ da Clemente, lesto nell’approfittare di uno sbilanciamento degli ospiti e a colpire di rimessa. Reazione immediata della Virtus: break di Losapio ma tiro-cross impreciso dall’interno dell’area (30’). Il palo, un minuto più tardi, ha negato la gioia del gol a Porcelli, bravo ad anticipare tutti su cross di Ferrante ma sfortunato nell’esecuzione. L’implacabile team di mister Zingarelli, sul capovolgimento di fronte, ha guadagnato il secondo rigore della giornata per un fallo su Ambrosino, che si è presentato dagli undici metri: la sua conclusione è stata respinta da un brillante Sibio (32’). Biscegliesi tutt’altro che arrendevoli, anzi in forcing: destro di Binetti e deviazione decisiva di Sciretta (34’). Proteste per un’entrata molto sospetta di Anzano, in area, ai danni di Vecchio.
I biancazzurri hanno finalmente accorciato le distanze con Caputo al 35’: cross di Porcelli e gran tiro di prima intenzione dell’attaccante. La Virtus, sulle ali dell’entusiasmo, ha trovato anche il 2-2 grazie alla zampata di Binetti in tap-in sulla ribattuta di Sciretta all’inzuccata di Caputo ma l’assistente ha segnalato una posizione di fuorigioco: l’ennesimo episodio “storto” della stagione. Sul finire di tempo la bella azione personale di Cenicola è valsa il 3-1, risultato a dir poco bugiardo con il quale le due squadre sono rientrate negli spogliatoi.
Virtus determinatissima in apertura di ripresa: botta dalla distanza di Caputo al 49’ messa in angolo dall’estremo di casa. Sul corner susseguente una deviazione di Anzano ha mandato il pallone a sbattere contro la traversa. Contropiede del Lucera e pallonetto fuori misura del subentrato Iddi al 54’. Ottimi i riflessi di Sibio al 58’ su Innocent, come l’anticipo di Sciretta al 62’ su Caputo lanciato a rete. Ghiotta chance per Amorese al 67’, servito da Vecchio che aveva soffiato il pallone ad Anzano: sinistro sfilato di un nulla sul fondo. Proteso in attacco a caccia del 2-3, il collettivo biscegliese ha dovuto scoprirsi, incassando al 75’ il quarto gol del Lucera, messo a segno in contropiede da Ambrosino. La malasorte ha continuato ad abbattersi sulla Virtus: all’81’, sugli sviluppi di un corner, prima Sciretta ha risposto nel migliore dei modi a Difrancesco e poi il palo (terzo montante del pomeriggio) ha stoppato i propositi della squadra biscegliese. Non è accaduto più nulla di rilevante fino al triplice fischio.
Lucera-Virtus Bisceglie 4-1
Lucera: Sciretta, Manna, Clemente, Ricciardi, D’Aries, Anzano (68’ Calzolaio), Balletta (78’ Leccisotti), Innocent (86’ Sabetta), Cenicola (78’ Attrice), Di Canio (46’ Iddi). All.: Zingarelli.
Virtus Bisceglie: Sibio, Cavorsi (56’ De Marco), Quacquarelli, Losapio (69’ Difrancesco), Monopoli, Binetti (51’ Amorese), Dascoli, Vecchio, Caputo, Porcelli (84’ Trawaly), Ferrante (61’ Basile). A disp.: Quagliarella, Napoletano, Sibillano, Bux.
Arbitro: Piazzolla (Barletta).
Assistenti: Minervini (Molfetta) – Circolone (Bari).
Reti: 20’ Innocent (rigore), 29’ Clemente, 35’ Caputo, 45’ Cenicola, 75’ Ambrosino.
Note: ammoniti Anzano, Dascoli, Basile, mister Zingarelli, Calzolaio. Sibio ha parato un rigore ad Ambrosino al 32’.
📝 | Vito Troilo
📷 | Cristina Pellegrini
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fonte:Virtus Bisceglie Official Facebook page