Ammonizioni Inzaghi, quanti gialli per l’allenatore dell’Inter: la classifica allenatori

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L’Inter, dietro al Napoli, è la squadra meno sanzionata della Serie A. Eppure Simone è il più ammonito di tutti gli allenatori: 8 volte

Chissà quante volte si sarebbe sostituito da solo nel corso della sua carriera da allenatore Simone Inzaghi. Il conto di quest’anno dice 6 in Serie A e 2 in Champions League. Il tecnico nerazzurro ormai ha abituato tutti così: tiene particolarmente alla gestione dei cartellini. Ai suoi giocatori lo ripete spesso: “Non voglio vedere cartellini ‘stupidi’, fate attenzione”. E quando succede, via: fuori, sostituzione immediata o quasi. Una filosofia abbastanza elementare che però funziona alla grande, tanto che l’Inter in questo campionato è la seconda squadra meno ammonita. Solo il Napoli ha visto meno cartellini: 27 gli azzurri, 29 i nerazzurri. Eppure, a stonare è proprio… Inzaghi. Perché in mezza stagione, quest’anno il tecnico dell’Inter si è già visto sventolare il giallo addirittura in 8 occasioni: 6 in Serie A, 2 in Champions League. Più di tutti, e pure di parecchio.

la classifica

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In Serie A, il distacco tra Inzaghi e gli altri allenatori nella classifica dei cartellini gialli è parecchio ampio: il tecnico dell’Inter, a Lecce – proprio di rientro da una squalifica per somma di ammonizioni – ha incassato il 6° ed è saldamente al comando della classifica dei più indisciplinati. In seconda posizione ci sono quattro allenatori insieme a quota 4 gialli: Fonseca, Zanetti, Fabregas e Conte. Seguono Palladino e Gilardino a 3, chiudono a quota 2 D’Aversa, Baroni, De Rossi e Motta. 

Classifica ammonizioni allenatori in A

AllenatoreSquadraGialli
InzaghiInter6
Fonseca*Milan4
ZanettiVerona4
FabregasComo4
ConteNapoli4
PalladinoFiorentina3
Gilardino*Genoa3

Per avere un termine di paragoni con i calciatori, il più ammonito della Serie A ad oggi è Nicolò Rovella della Lazio con 9 gialli. Solamente uno in più rispetto ad Inzaghi. Un dato che conferma quanto il tecnico nerazzurro “senta” le partite, nonostante debba teoricamente restare in panchina. Corre, urla, sbraccia, protesta: Inzaghi fa tutto. E ogni tanto (forse ogni poco) gli costa l’ammonizione. Ma se l’Inter rende in questo modo, il merito è anche – se non principalmente – del suo tecnico. I gialli possono pure passare in secondo piano, considerando pure che quando in panchina va l’amuleto Farris, il vice di Simone, l’Inter non perde mai.

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